Prima regola: la filosofia 'macrobiotica' sarà la regina della tua tavola. Bandite le farine 'super-raffinate', gli zuccheri, il latte, le uova. La rivoluzione prevede un mondo di tartine integrali con tofu e olive, frittelle di ceci e piatti a base di kinoa, un cereale andino molto in voga.
Obiettivo: ridurre le recidive del tumore al seno del 25-30% nelle donne a rischio. La Fondazione Irccs Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano, in collaborazione con l'Istituto europeo di oncologia, e altri centri di Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Torino, Avezzano, lancia il progetto Diana 5, studio di prevenzione attraverso l'alimentazione e lo stile di vita.
Il reclutamento è aperto: si cercano 2 mila donne, operate per tumore al seno. La candidata ideale deve avere un'età compresa tra 35 e 70 anni, aver avuto un tumore alla mammella negli ultimi cinque anni, senza recidive. Ed essere disponibile a sottoporsi a un prelievo di sangue, a misurazioni di peso, circonferenza vita, pressione arteriosa e a compilare questionari periodici. Infine, essere disponibile a modificare alimentazione e stile di vita. Verranno viste 4 mila pazienti, di cui la metà sarà selezionata, ma a tutte verranno date le raccomandazioni alimentari che la ricerca scientifica ha dimostrato utili per la prevenzione di tumori e recidive.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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