La morte non è riconducibile all'ascesso a un gluteo (più decisive sarebbero state patologie concomitanti) e il paziente ha avuto un'assistenza adeguata.
Così l'Arcispedale Santa Maria nuova di Reggio Emilia riferisce sulle circostanze che hanno portato al decesso di Maurizio Epifania, 48 anni, morto la mattina del 6 febbraio nell'ospedale reggiano. Ecco i fatti: Epifania si è presentato al pronto soccorso nel tardo pomeriggio del 18 gennaio perchè, da circa una settimana, aveva una tumefazione perianale e la febbre da tre giorni. Dopo esami di laboratorio e radiografie, il paziente fu visitato da uno specialista chirurgo consulente che trattò l'ascesso localmente, programmando un ciclo di medicazioni dal giorno successivo negli ambulatori chirurgici.
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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