Sono venuta a conoscenza di questa storia che racconto: malgrado l'infarto, che non venne diagnosticato, fu sottoposto ad un intervento programmato di asportazione di un polipo gastrico e morì.
E' la vicenda - fino ad oggi mai trattata dagli organi di informazione - di Dante Sciarretta, 70 anni, deceduto per la rottura del cuore il 14 agosto 2006, dopo l'intervento nel reparto di Chirurgia generale del Policlinico Sant'Orsola di Bologna. La figlia Debora e la moglie Silvana presentarono una denuncia contro ignoti dopo la morte del congiunto. L'inchiesta condotta dal Pm Massimiliano Serpi però è finita con una richiesta di archiviazione nei confronti dei quattro medici che erano stati indagati. I familiari e i legali che li assistono, avv. Cristina Gandolfo e Elena Menetti in qualità di avvocati del Tribunale per i Diritti del Malato-Cittadinanzattiva, però si sono opposti all'archiviazione e il Gip Bruno Giangiacomo ha valutato ammissibile l'opposizione e il 25 marzo ci sarà l'udienza per discuterla. Secondo gli avvocati dei familiari non fu diagnosticato l'infarto, non fu disposto il ricovero in terapia intensiva coronarica, il paziente non fu curato per l'infarto, fu mandato a casa in permesso di tre giorni, prima dell' intervento, e al rientro non fu sottoposto ad altri accertamenti, così fu operato per l'asportazione del polipo e morì subito dopo l'intervento. Sciarretta venne ricoverato il 10 agosto, e sottoposto a uno o due elettrocardiogrammi (il dubbio è per l'incerta datazione di uno degli Ecg), raggi, esami enzimatici, dai quali - secondo i consulenti delle persone offese - si sarebbero dovute evincere le caratteristiche tipiche dell'infarto (''sopraslivellamento, con sottoslivellamento speculare compatibile con evoluzione aneurismatica ischemica miocardia subacuta, ombra cardio vascolare con salienza ventricolare sinistra; pregressa necrosi a sede inferiore, troponina T elevata''). Venne chiesta una consulenza cardiologica ma il cardiologo, appunto, concluse che le condizioni cardiovascolari non presentavano controindicazioni per l'intervento.
Dott. Alessandra pellegrino, cardiologo
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