Canali Minisiti ECM

Metabolismo osseo e minerale negli anziani affetti da Parkinson

Geriatria | 02/02/2010 11:20

Il morbo di Parkinson e l'osteoporosi sono due condizioni croniche invalidanti che interessano gli adulti più anziani e incidono negativamente sulla qualità della vita. Lo scopo di uno studio effettuato presso la Divisione Geriatrica del Dipartimento di Medicina Interna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Alessandria d'Egitto è stato quello di studiare il rapporto tra i cambiamenti delle ossa e il Parkinson.

Nello specifico ottantadue pazienti affetti da Parkinson con età compresa tra i sessantacinque anni o più anziani, sono stati analizzati e confrontati con soggetti sani. Durante lo studio sono stati raccolti dati quali l’esposizione alla luce solare, lo stadio Hoehn e Yahr del Parkinson, durata della malattia e la storia di cadute precedenti e/o fratture. La densità minerale ossea è stata misurata utilizzando la Dual energy X-ray absorptiometry. Nei campioni sierici sono stati analizzati il calcio ionizzato, la vitamina D, la fosfatasi alcalina ossea (BALP) e i telopeptidi N- terminali del collageno di tipo I urinari(NTX). Inoltre è stata valutata la performance fisica e mentale.

I risultati dello studio mostrano che la densità minerale ossea (BMD) di tutti i pazienti parkinsoniani è stata significativamente più bassa rispetto ai controlli. Questi ultimi, infatti, mostrano i livelli di vitamina D sensibilmente diminuiti, un aumento significativo dei livelli della fosfatasi alcalina ossea e i teleopeptidi N- terminali del collageno di tipo I, mentre le prestazioni fisiche e mentali e il numero di cadute e/o fratture sono ridotti rispetto ai controlli sani. In definitiva è stata evidenziata un’associazione tra il Parkinson e l'aumentata incidenza di osteoporosi, di cadute e di fratture. Il Parkinson rappresenta un fattore di rischio per l'osteoporosi e di adeguati interventi terapeutici deve essere iniziato a rallentare o prevenire la disabilità.

Commenti

I Correlati

Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”

Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale

Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento

Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%

Ti potrebbero interessare

Palleschi: “L’età media elevata dei clinici italiani emerge proprio nel momento in cui si deve fronteggiare una crescente domanda di assistenza dovuta al progressivo invecchiamento della popolazione e all’aumento delle malattie croniche”

Al via il ciclo di eventi dedicato alla corretta informazione sulla prevenzione vaccinale delle malattie respiratorie nella popolazione ultrasessantacinquenne: 30 convegni su tutto il territorio nazionale

Applica la teoria dell'entropia, grazie a attività e alle interazioni rallenta l'invecchiamento

Studio sui topi osservando le salamandre. La vita sana si allunga del 25%

Ultime News

Più letti