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Resezione pancreatica per il carcinoma metastatico alle cellule renali

Diabetologia Adelaide Terracciano | 27/01/2010 17:36

Le metastasi tardive di carcinoma alle cellule renali (RCC) sono abbastanza comuni. Al contrario le metastasi nel pancreas sono rare. Nel periodo 2004-2008 presso il Dipartimento di Chirurgia per Trapianti dell’Istituto di Medicina Sperimentale e Clinica sono state praticate ottantasette resezioni pancreatiche per tumore. Da questo è stata istologicamente verificata la metastasi del carcinoma alle cellule renali in quattro casi.

Nello specifico lo scopo di questo studio è stato quello di sintetizzare sotto forma di brevi case report l’esperienza di trattamento chirurgico della metastasi pancreatica del carcinoma alle cellule renali. L’intervallo dalla nefrectomia all’avvenimento di metastasi pancreatica era di 10, 11, 15 e 16 anni. Tutti i pazienti sono stati esaminati al fine di escludere generalizzazione metastatica. Il trattamento chirurgico è stato: una pancreatectomia totale, due subtotali e una resezione caudale. Due pazienti avevano metastasi pancreatiche solitarie, uno aveva due metastasi e delle lesioni metastatiche multiple.

Nessuna complicazione è stata osservata nel periodo postoperatorio. Tutti i pazienti hanno avuto tempi di sopravvivenza di 7, 23, 23 e 52 mesi. Nessuno di essi ha segni di ricaduta nella malattia primaria.
Il follow-up in pazienti con storia di carcinoma alle cellule renali dovrebbe durare tutta la vita. Considerando la bassa risposta del carcinoma alle cellule renali e le sue metastasi al trattamento oncologico, la resezione pancreatica è un metodo sicuro con basso tasso di complicazioni in pazienti con metastasi carcinoma alle cellule renali limitate solo al pancreas e rilevate in tempo.

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