Scoperto da ricercatori italiani un nuovo meccanismo nel processo di origine e sviluppo del tumore al seno. Sono le cellule staminali del cancro, infatti, le vere responsabili dell'insorgenza e della conservazione dei tumori mammari, e il differente numero di staminali in essi contenuto è determinante per spiegare l'aggressività dei vari tipi di cancro del seno.
La scoperta è il frutto di una ricerca diretta da Pier Paolo Di Fiore e Pier Giuseppe Pelicci e condotta al Campus Ifom-Ieo di Milano da scienziati della Fondazione Istituto Firc di Oncologia Molecolare (Ifom), dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) e dell'Università degli Studi di Milano. Lo studio, pubblicato online su 'Cell', evidenzia come i vari tipi di tumori della mammella presentino caratteristiche estremamente diverse, che ne influenzano l'aggressività, il decorso clinico, e infine la prognosi. La nuova scoperta dimostra che in realtà questa eterogeneità è riconducibile proprio al differente contenuto in cellule 'bambine' tumorali. In particolare, i casi più aggressivi sono quelli in cui il tessuto tumorale è più ricco di queste cellule.
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