La valvola cardiaca che gli avevano impiantato era una Tri Technologies ed era difettosa: un giorno del 2003 l'apparecchio si ruppe, e Ndue Margionaj, 48 anni, colto all'improvviso da un forte malore, dovette sottoporsi a una seconda operazione.
L'uomo, ora, ha vinto una causa civile contro l'ospedale torinese delle Molinette: il giudice Dolores Grillo gli ha accordato 13 mila euro (13.396,18). Per le Molinette, comunque, la partita non si chiude così: il magistrato, infatti, ha ordinato che la ditta che importò le valvole, la padovana Formed, si faccia carico degli obblighi dell'ospedale (nel gergo dei giuristi si chiama ''manleva''). La sentenza, la prima del genere, segna un altro capitolo della vicenda sulle Tri Technologies, di fabbricazione brasiliana, il cui malfunzionamento scatenò a Torino e Padova inchieste giudiziarie sfociate in arresti, processi e condanne. Nel capoluogo piemontese furono impiantate, nel 2001, a 124 pazienti, sette dei quali deceduti, e furono scelte, acquistate e utilizzate - secondo i pubblici ministeri che si occuparono del caso - dietro il pagamento di tangenti.
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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