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RU486: effetti sull’espressione genica della cicloossigenasi-2, sintesi delle prostaglandine F2alpha e ovulazione in Xenopus laevis

Ginecologia Adelaide Terracciano | 17/11/2009 16:57

La RU486 è un analogo sintetico del progesterone e funziona come un antagonista del recettore del progesterone. Si lega al recettore del progesterone per evitare che il progesterone occupi il suo recettore nei diversi sistemi cellulari. Gli studi effettuati presso Dipartimento di Biologia dell’Eastern New Mexico University di Portales hanno dimostrato che in Xenopus laevis il progesterone prodotto dai follicoli ovarici stimola l'espressione del gene della cicloossigenasi-2 (COX-2) con un conseguente rapido aumento della produzione di prostaglandine F2alpha e la successiva ovulazione.

In questo studio, è stato esaminato l'effetto della RU486 sulla sintesi del mRNA che codifica per la COX-2, la produzione della PGF2alpha e l'ovulazione in X. laevis.
Nello specifico frammenti di tessuto ovarico sono stati vaccinati con gonadotropina corionica umana (hCG) e poi incubati con solo progesterone o in presenza di concentrazioni variabili di RU486 per un periodo di 12h.

Dopo l'incubazione sono stati contati gli ovociti ovulati e stata misurata l’espressione della COX-2 e la sintesi di PGF2alpha.
I risultati hanno dimostrato che la RU486 ha attenuato l'espressione del gene COX-2, ha ridotto la sintesi di PGF2alpha e ha inibito l'ovulazione in modo dose-dipendente. Questa scoperta ha suggerito che il recettore per il progesterone è un importante regolatore dell’asse progesterone – ciclossigenasi - prostaglandine mediata nell’ovulazione degli anfibi.

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