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Antibiotici e sulfamidici in gravidanza possono provocare malformazioni

Medicina Generale | 04/11/2009 20:26

Un vasto studio americano sull'effetto dell'uso di medicinali antibiotici e sulfamidici in gravidanza ha scoperto per la prima volta una associazione tra l'utilizzo di alcuni di questi farmaci molto comuni e la presenza di malformazioni alla nascita di diverso tipo.

 I prodotti il cui uso è stato legato alla comparsa di alterazioni nei neonati sono di vecchio e ampio uso: alcuni sulfamidici e alcuni medicinali per il trattamento di infezioni urinarie quali il 'furantoin'. Lo studio finanziato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) non ha stabilito una relazione di causa-effetto tra i farmaci e le malformazioni ma ha osservato una chiara associazione tra i due fenomeni. Pubblicata sulla rivista specializzata 'Archives of pediatric medicine', la ricerca ha analizzato 13.000 madri di neonati venuti alla luce con malformazioni e 5.

000 donne con piccoli sani. Le volontarie messe confronto abitavano nella stessa regione di modo da evitare possibili motivazioni ambientali ai problemi dei piccoli. Le donne sono state considerate ''esposte agli antibiotici'' se avevano usato questi farmaci nel mese precedente al concepimento o nel primo trimestre di gravidanza. Tra le malformazioni alla nascita riscontrate figurano: alterazioni cerebrali o cardiache, arti più brevi della norma,cavo orale non sviluppato completamente.

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