Un vasto studio americano sull'effetto dell'uso di medicinali antibiotici e sulfamidici in gravidanza ha scoperto per la prima volta una associazione tra l'utilizzo di alcuni di questi farmaci molto comuni e la presenza di malformazioni alla nascita di diverso tipo.
I prodotti il cui uso è stato legato alla comparsa di alterazioni nei neonati sono di vecchio e ampio uso: alcuni sulfamidici e alcuni medicinali per il trattamento di infezioni urinarie quali il 'furantoin'. Lo studio finanziato dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) non ha stabilito una relazione di causa-effetto tra i farmaci e le malformazioni ma ha osservato una chiara associazione tra i due fenomeni. Pubblicata sulla rivista specializzata 'Archives of pediatric medicine', la ricerca ha analizzato 13.000 madri di neonati venuti alla luce con malformazioni e 5.
"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"
"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"
Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”
Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa
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