Le gestanti che prendono antidepressivi hanno il rischio raddoppiato di un parto prematuro. Inoltre il bebè rischia maggiormente di dover rimanere in un reparto di terapia intensiva neonatale e può mostrare i segni dell'astinenza da questi farmaci.
Lo dimostra uno studio diretto da Najaaraq Lund del Bandim Health Project in Guinea-Bissau, e pubblicato sulla rivista Archives of Pediatrics and Adolescent Medicine. La ricerca giustifica la necessità di maggiore attenzione alla possibilità che il feto venga esposto ai farmaci antidepressivi presi dalla madre. Già in passato si era dimostrato che i farmaci antidepressivi possono oltrepassare la barriera della placenta e tracce di essi si ritrovano anche nel sangue del cordone ombelicale. Poichè una donna su dieci in gravidanza soffre di depressione non è remota la possibilità che segua una cura a base di antidepressivi, bisogna capire bene, dunque, se questi possano far male al feto.
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