Gli anticorpi antineuronali (ANAs) sono coivolti nella patofisiologia di disordini del movimento post-infettivi, così come nella Sydenham's corea; tuttavia, è ancora discussa la loro rilevanza in altri disordini del movimento in assenza di condizione infettiva.
A Londra è stato effettuato uno studio per valutare in particolare se ANAs siano coinvolti nella malattia idiopatica di Parkinson (IPD) e per studiare se un fenotipo specifico sia associato alla loro presenza. Sono stati arruolati allo studio 76 pazienti con IPD, 9 pazienti con parkinsonismo genetico e 10 con una delle sindromi parkinson-plus. Essi sono stati sottoposti ad una revisione clinica: 50 pazienti affetti da malattia neurologica non extrapiramidale e 30 soggetti sani donatori di sangue come gruppo di controllo.
E’ stata analizzata la presenza di ANAs nei campioni di sangue prelevati, mediante Western blotting, utilizzando proteine ricombinanti di tre presunti antigeni (aldolasi C, enolasi neurone-specifica, e piruvato chinasi M1). Gli anticorpi antineuronali sono stati trovati in 11.
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
Medici e infermieri, su tutti, presentano un allarmante tasso di suicidio che corrisponde a 21 ogni 100mila abitanti, rispetto alla popolazione “normale”
"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
Rigon, "serve un tavolo nazionale per interventi di prevenzione"
Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
Commenti