Grazie ad uno studio svolto negli Stati Uniti sono state analizzate le citochine prodotte dalle cellule che presentano l’antigene cellulare T, queste sostanze svolgono un ruolo chiave nell’attivazione della risposta asintomatica.
E’ importante quindi effettuare una valutazione di queste piccole molecole che inibiscono l’attivazione di questa proteina proinfiammatoria per la scoperta di nuove strutture molecolari con potenziale attività antiasmatica. Per questa ragione è stato adattato il saggio del “mouse splenocyte cytokine” per effettuare lo screening di una libreria di 2500 estratti di microbatteri marini per la loro abilità di inibire la specie Streptomyces T(H)2. La bioattività guidata dal frazionamento dell’ estratto organico di questo ceppo ha portato all’isolamento di dieci nuovi membri di bis-lattoni, ossia gli splenociti A-J (1-10).
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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