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Tumori al fegato: due innovativi progetti della Fondazione Italiana Fegato Onlus vincono grant e contributi

Oncologia Redazione DottNet | 01/04/2025 11:25

Consentiranno di accelerare significativamente lo sviluppo sperimentale e la prototipazione

Nuove immunoterapie e prototipazione di anticorpi in grado di riconoscere i trasportatori responsabili della resistenza farmacologica nei tumori al fegato: con questi due progetti la Fondazione Italiana Fegato Onlus ha vinto rispettivamente un grant bandito da Axion BioSystems e un bando promosso dal Cluster Scienze della Vita FVG all'interno degli interventi della Regione Friuli Venezia Giulia.

"I nostri ricercatori Paola Kučan Brlić e Luca Grisetti" vincitori del grant – spiega Devis Pascut, Senior Scientist e responsabile della Liver Cancer Unit della Fondazione – "potranno così ottenere in leasing uno strumento innovativo, oltre alla fornitura gratuita di reagenti, per condurre ricerche sullo sviluppo di nuove immunoterapie per il cancro al fegato.

Data la scarsità di opzioni terapeutiche per questa patologia, l'attività dei ricercatori della Fondazione Italiana Fegato assume un'importanza cruciale: questo nuovo strumento consentirà di accelerare significativamente lo sviluppo sperimentale, con l'obiettivo di ottenere i primi risultati entro l'anno".

La Fondazione Italiana Fegato è risultata inoltre tra gli assegnatari di un contributo di oltre 113mila euro nell'ambito del bando "Sostegno a progetti di validazione di idee e tecnologie innovative che prevedano il raggiungimento di un TRL 6, 7 o 8", promosso dal Cluster Scienze della Vita FVG all'interno degli interventi della Regione Friuli Venezia Giulia.

"L’obiettivo del finanziamento" – afferma Devis Pascut – "è supportare la validazione di idee e tecnologie in fase di sviluppo, elevando il livello di maturità tecnologica (TRL) per facilitare l’ingresso sul mercato di prodotti e servizi innovativi. Il nostro progetto prevede la prototipazione di anticorpi in grado di riconoscere i trasportatori responsabili della resistenza farmacologica nei tumori al fegato. Questi anticorpi sono sviluppati per essere utilizzati in metodiche diagnostiche e nella caratterizzazione della patologia oncologica, con l'obiettivo di migliorare l’adattamento della terapia ai pazienti".

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