Canali Minisiti ECM

Sovrappeso 427 milioni di bambini, nel sud Europa 500mila

Medicina Interna Redazione DottNet | 03/03/2025 13:40

Unicef-Iss, Italia quarta in Ue per gli under 19. Prima Cipro

 Sono 37 milioni nel mondo, nel 2022, i bambini e le bambine di età inferiore ai 5 anni e oltre 390 milioni di bambini, bambine e adolescenti di età compresa tra i 5 e i 19 anni, in totale 427 milioni, che sono in sovrappeso. Di questi 500mila si contano nel sud Europa. Nel 2023, in Italia il 28,8% dei bambini e delle bambine fra gli 8 e i 9 anni era in sovrappeso o con obesità: le regioni con il più alto tasso di sovrappeso/obesità sono nel sud Italia con Campania (43,2%), Molise (37,8%) e Calabria (37,8%) ai primi posti, mentre brillano le Provincie Autonome di Bolzano (15,3%) e di Trento (16,5%) e la Valle d'Aosta (19,5%). A livello europeo, l'Italia è al quarto posto per i tassi di sovrappeso/obesità negli under 19, con il 36% per le ragazze e il 43% per i ragazzi.

La 'maglia nera' va a Cipro, davanti alla Grecia.   Questi dati sono contenuti ne 'Il peso è giusto?', la nuova pubblicazione dell'Unicef, con il contributo dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), lanciata in occasione della Giornata mondiale dell'Obesità del 4 marzo. "Sovrappeso e obesità - ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell'Unicef Italia - rappresentano nuove e crescenti minacce per la salute dei bambini e delle bambine; malnutrizione non significa solo non avere da mangiare a sufficienza, ma anche mangiare in modo errato o malsano. Con la facile accessibilità di cibi poco sani e a basso costo, i bambini e le bambine - soprattutto quelli in condizioni di povertà - non ricevono la dieta nutriente di cui hanno bisogno per una crescita sana".

Commenti

I Correlati

Fra le priorità: il riconoscimento dell’obesità come malattia cronica, l’inserimento nei LEA, la piena attuazione dell’obesità nel Piano Nazionale della Cronicità e il potenziamento della prevenzione

Problema riguarda anche 1 bimbo su 3, nel mondo 427 milioni

“Siamo tutti a rischio di sviluppare questa malattia che può favorire l'insorgenza del cancro. Anche la distribuzione del grasso fa la differenza”, spiegano gli esperti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano

Dal 27 febbraio live anche la nuova campagna social “World Obesity Day Hero film” per combattere lo stigma

Ti potrebbero interessare

Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme

"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"

Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici

Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue

Ultime News

Più letti