Canali Minisiti ECM

Le psicologhe sono la maggioranza, arrivano le quote di genere

Professione Redazione DottNet | 10/02/2025 16:39

Regolamento del ministero, il 20% delle preferenze a chi è meno rappresentato

Quote a tutela degli uomini in una professione a maggioranza femminile. Si tratta della professione degli psicologi: su 141mila iscritti all'Ordine, infatti, gli uomini sono 23mila. Ma, nelle elezioni dei consigli degli ordini regionali attualmente in corso, un nuovo regolamento ministeriale garantirà un maggiore equilibrio. Per la prima volta, infatti, si applicherà il Regolamento per la professione psicologica varato lo scorso anno dal ministero della Salute e che prevede la garanzia di una quota di almeno il 20% delle preferenze per il genere meno rappresentato.

    Il decreto 'Regolamento per le procedure elettorali e la composizione del Consiglio nazionale, dei consigli territoriali e dei relativi organi disciplinari dell'ordine degli psicologi' mira proprio a garantire una rappresentanza più equilibrata, stabilendo che "devono essere espresse almeno il 20% delle preferenze per il genere meno rappresentato tra i candidati a pena di nullità della scheda".
Il tema, spiega all'ANSA il presidente del Consiglio nazionale degli ordini degli psicologi (Cnop), David Lazzari, "è in generale quello della parità di genere" anche se, tiene a precisare, "la prevalenza della componente femminile nella professione psicologica non credo sia un elemento 'da correggere', bensì una risorsa".

Commenti

I Correlati

Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.

A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato

"I limiti di tempo massimi, entro i quali deve essere garantita una prestazione ambulatoriale, prescritta con ricetta rossa e dematerializzata, variano a seconda del grado di priorità"

"Le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione soffrono di una scarsa attrattività, dovuta a prospettive professionali limitate e a opportunità lavorative non adeguate"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti