Canali Minisiti ECM

Con ansia e depressione più disturbi gastrointestinali

Pediatria Redazione DottNet | 25/11/2024 14:03

Un decalogo della Sip per benessere dell'asse intestino-cervello

 L 'incremento di ansia e depressione tra i più piccoli contribuisce all'aumento dei disturbi gastrointestinali, legati alla complessa interazione tra cervello e intestino. Dai rigurgiti nei lattanti fino alla stipsi funzionale e al colon irritabile nei bambini più grandi, rappresentano oltre il 50% delle visite di gastroenterologia pediatrica. Se ne è parlato a Firenze, in occasione del 79° Congresso della Società Italiana di Pediatria (Sip). Si stima che tali problematiche riguardino oltre il 5% della popolazione pediatrica nei Paesi dell'area mediterranea e che un bambino su quattro soffra di depressione e uno su cinque presenti disturbi d'ansia.

"È fondamentale comprendere l'impatto che le emozioni e lo stress possono avere sul benessere fisico dei bambini. Il nostro obiettivo è supportare le famiglie nella gestione serena di questi disturbi, promuovendo un approccio di cura centrato sulla salute psico-fisica", spiega Annamaria Staiano (nella foto), Presidente SIP.

Tra i suggerimenti dei pediatri per il benessere dell'asse intestino-cervello nei bambini, un'alimentazione corretta a partire dai primi mille giorni di vita. "Occorre cautela con le tisane dolci per alleviare le coliche o i disturbi del sonno, poiché il gusto dolce può portare a una dipendenza precoce creando le premesse per lo sviluppo dell'obesità- dichiara Maria Immacolata Spagnuolo, Associato di Pediatria, Università Federico Napoli - .E' inoltre sconsigliato sostituire il latte con bevande alternative poiché questi cambiamenti non forniscono soluzioni adeguate e rischiano di compromettere la crescita del bambino".

Evitare anche le diete "di eliminazione" adottate senza guida professionale, se protratte, possono causare squilibri nutrizionali, compromettendo peso, statura e sviluppo generale. "Inoltre, è fondamentale leggere le etichette degli alimenti: molti snack, apparentemente salutari, contengono additivi e sostanze che possono avere risvolti negativi sulla salute del bambino", prosegue Spagnuolo. Accanto alle cure tradizionali, stanno emergendo approcci alternativi nella gestione di questi disturbi. Le recenti linee guida delle Società Italiane di Gastroenterologia Pediatrica includono, la terapia cognitivo-comportamentale e l'ipnoterapia focalizzata sull'intestino, entrambe volte a insegnare ai giovani pazienti la gestione delle emozioni e della percezione del dolore. Anche tecniche come lo yoga e il rilassamento di Benson sono oggi considerate complementari alle terapie comportamentali tradizionali: insegnano al bambino a rilassarsi e a gestire in modo più sereno i sintomi dello stress.
  

Commenti

I Correlati

Miraglia del Giudice: “La scienza ci fornisce prove inequivocabili: è tempo di agire per proteggere la salute delle future generazioni. Le istituzioni accolgano il nostro appello”

"La salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e proprio elisir che protegge nel tempo, contribuendo a prevenire molte malattie croniche dell’età adulta"

Marseglia: “Rilevare la minaccia della patologia (ancora senza sintomi) è l’unica via per evitare inaspettate e gravi crisi di chetoacidosi e frenarne l'evoluzione”

La medicina di precisione sta rivoluzionando anche allergologia e immunologia grazie a nuovi anticorpi monoclonali, ormoni di sintesi, vaccini che agiscono sui singoli “nodi” del processo patologico

Ti potrebbero interessare

Sin: l’alcol è una sostanza tossica e teratogena in grado di passare sempre la barriera placentare, indipendentemente dall’unità alcolica assunta o dalla frequenza di consumo o dall’epoca gestazionale e raggiunge il feto

Di Mauro: "ogni bimbo è unico e speciale, genitori siano flessibili"

Staiano: "Importante che la comunità e le famiglie siano consapevoli delle sfide che il cambiamento climatico comporta"

Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni

Ultime News

Più letti