Concluso con la nomina del nuovo presidente della Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi (Siset) il Congresso
Si è concluso a Roma il XXVIII Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi (Siset), associazione scientifica che conta oltre 900 membri provenienti da aree specialistiche mediche, biologiche e biotecnologiche. Quest’anno tema e slogan del Congresso "La passione del sapere", con il quale la Società Scientifica ha voluto condividere conoscenze, interessi ed entusiasmo per i progressi della ricerca ma anche passione per la conoscenza e la messa in atto di nuove attività di assistenza ai pazienti, improntate a un concreto ed efficace approccio multidisciplinare. Alla fine dei lavori del Congresso si sono svolte le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo. Nominato anche il nuovo presidente Siset nella persona di Giancarlo Castaman, direttore della Sod Malattie Emorragiche e della Coagulazione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi di Firenze che succede a Valerio De Stefano, ematologo del Policlinico A.
"Negli ultimi anni la Siset ha avuto un enorme sviluppo in termini di soci iscritti ma soprattutto in termini di organizzazione interna, con la formazione di commissioni per gli studi, per la ricerca e per la messa a punto di nuove opzioni terapeutiche, ha dichiarato Castaman, presidente Siset -. Tutto questo porta a un particolare vantaggio per la società perché il coinvolgimento di più persone stimola il miglioramento della qualità, delle conoscenze e dell'interesse per l'argomento specifico ed è questo il nostro scopo, far sì che i giovani possano essere sempre più parte attiva da subito anche in questo ambito".
Nell’agenda del nuovo presidente l’articolazione delle commissioni di lavoro manterrà un ruolo importante e verranno aggiornate con lo scopo di inserire anche giovani specialisti del settore. "Altra cosa da fare sarà – continua il presidente Castaman – quella di intensificare il dialogo con le istituzioni e fungere da riferimento nella proposizione di modelli gestionali, inclusa la figura dell’esperto di emostasi e trombosi nelle singole realtà ospedaliere. A tale scopo il ruolo di formazione svolto dalla Società rimane fondamentale".
Le malattie emorragiche e trombotiche, congenite o acquisite, così come l’importanza della ricerca di base nel migliorare la diagnosi e la terapia per i pazienti sono stati tra i temi centrali del Congresso, mentre l’intelligenza artificiale si propone come un alleato fondamentale per il futuro della diagnosi e del trattamento. "Il Congresso SISET rappresenta una grande occasione per tutti i ricercatori italiani di incontrarsi e presentare gli ultimi risultati degli studi clinici e di ricerca di base che sono condotti nei centri universitari e ospedalieri del nostro Paese – ha dichiarato Valerio De Stefano, past president Siset –. Sono sicuro che il nuovo presidente proseguirà nella fruttuosa strada che abbiamo ormai intrapreso da anni a favore e con il contributo dei nostri soci ma soprattutto per i nostri pazienti".
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