L'incidenza è alta tra chi vive entro 500 metri da vie trafficate
Le polveri sottili della tipologia 2,5 (PM 2,5) aumentano i rischi di tumore del seno addirittura del 28% tra le donne piu' esposte a questi particolati rispetto al resto della popolazione. E' questa la conclusione di una vasta meta-analisi dell' universita' di 'southern California' su 10 diversi studi che hanno coinvolto decine di migliaia di donne. "Diventa sempre piu' evidente il legame tra inquinamento e tumori del seno", titola lo studio pubblicato sul 'Journal of oncology' e guidato da Anna H. Wu. Il rapporto precisa che l' associazione tra l' esposizione alle PM2,5 - le polveri sottili che per il loro diametro minimo vengono inalate dai bronchi e dai polmoni - e l' incidenza del cancro della mammella e' risultato simile tra le donne di ogni razza, ed ha riguardato i diversi tipi di neoplasia, sia quelli positivi agli ormoni, sia gli altri.
Delicato intervento congiunto con la Chirurgia Maxillo facciale del Policlinico di Bari
Lo aveva presentato la maggioranza. M5s: Però usano soldi per le armi
I batteri possono indurre il microbioma ad attivare i linfociti T citotossici e le cellule Natural Killer del nostro sistema immunitario, affinché siano in grado di attaccare e uccidere le cellule tumorali
Il nuovo software è attivo nel Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata dell'Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, unica struttura in Italia
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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