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Le polveri sottili aumentano rischi di tumore al seno sino a 28%

Oncologia Redazione DottNet | 04/11/2024 15:24

L'incidenza è alta tra chi vive entro 500 metri da vie trafficate

 Le polveri sottili della tipologia 2,5 (PM 2,5) aumentano i rischi di tumore del seno addirittura del 28% tra le donne piu' esposte a questi particolati rispetto al resto della popolazione.    E' questa la conclusione di una vasta meta-analisi dell' universita' di 'southern California' su 10 diversi studi che hanno coinvolto decine di migliaia di donne. "Diventa sempre piu' evidente il legame tra inquinamento e tumori del seno", titola lo studio pubblicato sul 'Journal of oncology' e guidato da Anna H. Wu. Il rapporto precisa che l' associazione tra l' esposizione alle PM2,5 - le polveri sottili che per il loro diametro minimo vengono inalate dai bronchi e dai polmoni - e l' incidenza del cancro della mammella e' risultato simile tra le donne di ogni razza, ed ha riguardato i diversi tipi di neoplasia, sia quelli positivi agli ormoni, sia gli altri.

L' indagine non ha invece evidenziato una associazione tra l' esposizione ai particolati PM 10 (che riescono a penetrare solo il tratto superiore dell' apparato respiratorio) e il cancro del seno. La nuova analisi ha rivisto in particolare una ricerca condotta su 58.358 donne californiane seguite per oltre 19 anni: l' incidenza di casi di tumore del seno e' risultata 'significativamente piu' alta' tra le donne che vivevano entro 500 metri da strade trafficate. La stima dell' esposizione alle PM2.5 e' stata fatta utilizzando immagini satellitari ad alta risoluzione.

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