Studio Usa, dimostrata l'efficacia di un test predittivo nelle donne
Sviluppato un semplice test del sangue per prevedere se una donna svilupperà malattie cardiovascolari in futuro. Il test si basa sulla misura di due tipi di grasso nel sangue, insieme alla proteina C-reattiva (CRP), indicatore di infiammazione già usato in ambito clinico. È il risultato di una ricerca presentata al Congresso della Società Europea di Cardiologia 2024 (Esc) a Londra, e contemporaneamente pubblicata sul New England Journal of Medicine. Il test è stato messo a punto e validato presso il Brigham and Women's Hospital di Boston. Per lo studio, i ricercatori hanno raccolto campioni di sangue e informazioni mediche da 27.
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
Colivicchi: "Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo LDL; infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute”
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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