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Torace e sterno creati in 3D su uomo di 43 anni con raro tumore

Sanità pubblica Redazione DottNet | 30/08/2024 18:34

Primo caso in Italia. Intervento eseguito a Modena da tre equipe

 Un complesso intervento di asportazione di un raro tumore e di ricostruzione con protesi di parte dello sterno e del torace è stato eseguito su un uomo di 43 anni, residente in Puglia, da un'equipe che ha visto la collaborazione di tre ospedali modenesi.     I dettagli dell'intervento, il primo di questo genere in Italia, tra i pochissimi al mondo, sono stati presentati in conferenza stampa all'ospedale civile di Baggiovara, tra i protagonisti del caso, insieme all'Hesperia Hospital e al Policlinico di Modena. Il paziente ora sta bene, è stato dimesso e sarà seguito nei prossimi mesi dal punto di vista clinico e radiologico.

  "Si era rivolto al nostro reparto circa un anno fa - spiega il prof. Pier Luigi Filosso (nella foto), Direttore della Chirurgia Toracica dell'Ospedale Civile - a causa di una tumefazione anteriore dell'emitorace destro, al di sotto della quale veniva scoperta con la tac una voluminosissima massa tumorale del mediastino profondamente infiltrante la parete toracica, lo sterno, i grossi vasi toracici ed il cuore".
La biopsia chirurgica ha evidenziato un seminoma primitivo del mediastino, rarissima patologia maligna, in quel momento inoperabile per la sua invasità. L'uomo si è sottoposto così in Puglia a 4 cicli di chemioterapia per ridurre la massa e poter essere sottoposto a Modena all'intervento chirurgico di totale asportazione del tumore in una parte così delicata, a stretto contatto con il cuore e di successivo ripristino del 'vuoto' lasciato dalla resezione dello sterno e delle coste.   L'idea è stata quella di "creare" una protesi dello sterno e della parete toracica anteriore da sostituire, disegnata appositamente per il paziente, stamparla in 3D e costruirla con materiale biocompatibile. L'intervento, che si è svolto nella sala operatoria di Hesperia Hospital, è durato circa 7 ore ed è stato eseguito in equipe mista di chirurghi toracici e cardiochirurghi con l'anestesista.
  

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