Canali Minisiti ECM

Congresso anestesisti, Giarratano: "Da Siaarti formazione di qualità"

Anestesia e Rianimazione Redazione DottNet | 24/04/2024 11:24

A Torino oltre 600 specialisti in anestesia e rianimazione al congresso nazionale dell'Area culturale emergenza Ace

Sono oltre 600 gli specialisti in anestesia e rianimazione che si dedicano all'emergenza pre e intraospedaliera riuniti a Torino, al Congresso nazionale dell'Area culturale emergenza (Ace) organizzato dalla Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti), presieduta da Antonino Giarratano, professore dell’Università di Palermo.

"Oggi a Torino abbiamo deciso di realizzare un focus nazionale per ciò che riguarda l'emergenza-urgenza sia nei sistemi intraospedalieri che nei sistemi extraospedalieri - spiega Giarratano - Sotto questo profilo siamo molto contenti di essere qui, abbiamo avuto una grossa partecipazione e riteniamo che l'anestesista rianimatore abbia già oggi un ruolo centrale nella gestione dell'emergenza intraospedaliera ed extraospedaliera nei nostri sistemi sanitari.

E' chiaro che questo ruolo e questa funzione non sono disgiunti dal ruolo che devono avere altre discipline, altre professioni, ad esempio gli infermieri; ma è altrettanto chiaro che sotto questo profilo la qualità della formazione che può garantire Siaarti, attraverso l'attività che svolge ogni anno sul territorio e che svolge anche in questa due giorni, è di fondamentale importanza".

"Sulla qualità della formazione e sul fatto che la società scientifica produca buone pratiche cliniche - aggiunge Giarratano - si deve costruire qualsiasi progetto di riforma sia dei sistemi sanitari dell'emergenza territoriale che dei sistemi sanitari ospedalieri. Sotto questo profilo stiamo lavorando molto sia a livello del tavolo tecnico del ministero della Salute, sia con i modelli regionali; certamente il modello regionale del Piemonte, della Lombardia ma anche di altre Regioni che oggi sono qui rappresentate è un riferimento molto importante per quello che è il percorso che Siaarti ha intrapreso e in cui crede molto".

Commenti

I Correlati

"Esigua adesione allo sciopero, grazie a medici e infermieri per il loro impegno". I sindacati: "Adesioni allo sciopero del 20 novembre: dal Ministero le solite fake news"

Assemblee unitarie in tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere nella settimana dal 2 al 6 dicembre per rivendicare il giusto finanziamento del Ssn

Di Silverio: "Dopo 15 anni di costanti disinvestimenti nella Sanità pubblica si danno ai medici 14 euro in più al mese". Schillaci: “Personale viene da decenni di turni massacranti e burnout”

"Come lo sciopero, anche lo stato d’agitazione che la Medicina Generale sta portando avanti è il sintomo di una situazione ormai insostenibile se si vuole preservare un’assistenza di prossimità capillare e capace di rispondere alle sfide della cronic

Ti potrebbero interessare

Vergallo: “in gran parte delle Aziende ed Enti è stato in parte o in toto disattesa la norma sulla defiscalizzazione delle prestazioni aggiuntive prevista dalla Legge 107/2024"

Al congresso Acd: "Cruciale la presa in carico del paziente cronico ma pochi specialisti"

Alla Conferenza HIMSS[1] 2024, uno Showcase sull’ interoperabilità dimostra come SDC può ottimizzare i processi e creare un ambiente favorevole al recupero del paziente

La Società Italiana di Cure Palliative (SICP) ha pubblicato un Documento di raccomandazioni per gli standard di personale medico e infermieristico necessari a far funzionare le Reti Locali di Cure Palliative dell'adulto

Ultime News

Questa tecnologia può migliorare l’efficienza operativa e liberare i professionisti sanitari dai compiti amministrativi, permettendo loro di concentrarsi maggiormente sui pazienti

Più di circa 10 ore e mezza di comportamento sedentario al giorno sono state collegate a futuri casi di insufficienza cardiaca e morte cardiovascolare

"Siamo consapevoli che riformare un settore così complesso richieda tempo e dedizione, ma i primi risultati del nostro lavoro sono già visibili". Giorgetti, "aumentate le risorse sanità, narrazioni false"

L'obiettivo è offrire ai pazienti operati per un cancro del colon (di stadio II ad alto rischio e stadio III operabile) una terapia più mirata alle caratteristiche molecolari della loro malattia