“Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano, in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa"
Lo SNAMI, Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani, prende atto dell’articolo a firma di Milena Gabanelli e desidera precisare alcuni aspetti. "Le sfide riguardanti il sistema sanitario italiano-dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami, - in particolare la medicina di famiglia, sono complesse e richiedono un'ampia trattazione non riassumibili in articoli generici o comunicati stampa. Riteniamo fondamentale la figura del medico di famiglia e sottolineiamo da anni la necessità di un adeguato investimento e valorizzazione della professione che parta soprattutto dal riconoscimento della specializzazione universitaria in medicina generale. Siamo stati i primi a chiederlo e lo ribadiamo da anni."
Aggiunge Federico Di Renzo, addetto stampa nazionale Snami "È essenziale promuovere politiche che incentivino i giovani laureandi a intraprendere la carriera di medico di famiglia, attraverso programmi un percorso universitario e una revisione delle condizioni economiche e lavorative. È cruciale aggiornare i programmi formativi per garantire che i medici di famiglia siano adeguatamente preparati a soddisfare le mutate esigenze dei pazienti, compresa l'integrazione di strumenti di diagnosi e monitoraggio avanzati previsti anche nel PNRR . "Lo Snami ha da sempre lavorato per individuare soluzioni che innalzino la qualità dell'assistenza sanitaria primaria in Italia-conclude Angelo Testa-, concentrandosi sulla semplificazione burocratica e progettando un cambiamento del rapporto giuridico dei Medici di M.G."
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