Rimodulate le aliquote e gli scaglioni di reddito da applicarsi in sede di determinazione dell’imposta lorda per l’anno 2024
Sarà una primavera certamente più ricca per i medici pensionati. Infatti, l’Inps, con il messaggio n. 755 del 20 febbraio, ha comunicato che la nuova disciplina fiscale sarà applicata sulle pensioni e sulle prestazioni di accompagnamento a pensione assoggettate alla tassazione ordinaria ai fini IRPEF, a partire dal pagamento dei ratei relativi alla mensilità di marzo 2024, sui quali saranno conguagliate anche le differenze relative alle mensilità di gennaio 2024 e febbraio 2024.
Nel messaggio, l’Inps spiega che l’articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, in attuazione dell’articolo 5, comma 1, lettera a), della legge 9 agosto 2023, n.
L’aliquota IRPEF del 23 per cento è applicata fino allo scaglione di reddito pari a 28.000 euro - diversamente dai 15.000 euro previsti dalla normativa di cui al menzionato articolo 11 del TUIR - ed è abolita l’aliquota del 25 per cento. Restano, invece, inalterati gli ulteriori scaglioni di reddito IRPEF e le relative aliquote. Dall’accorpamento delle prime due aliquote IRPEF deriverà un vantaggio, in termini di minore imposta dovuta, pari ad un massimo di 260 euro. Ovviamente, il tutto andrà calibrato tenendo conto del proprio reddito di riferimento.
Nulla cambierà per i redditi fino a 15.000 euro, già precedentemente tassati con l’aliquota del 23 per cento. Il guadagno partirà quindi dalle soglie reddituali immediatamente superiori al primo scaglione e arriva fino a circa 22 euro al mese in caso di redditi pari o superiori a 28.000 euro. Dalle informazioni in possesso, sembra invece che la tassazione delle pensioni Enpam verrà adeguata alle nuove disposizioni fiscali dal mese di aprile, quando (se i Ministeri vigilanti daranno il loro assenso) potrebbe essere applicata anche la rivalutazione Istat, pari al 4,05% sulla quota di pensione fino a 4 volte il trattamento minimo Inps ed al 2,70% per la parte eccedente. Anche in questo caso saranno corrisposti gli arretrati relativi alle precedenti mensilità dell’anno.
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