Medicina Generale
Medicina Generale
Canali Minisiti ECM

Snami, semplificare la burocrazia o per la medicina generale sarà paralisi

Medicina Generale Redazione DottNet | 19/12/2023 18:20

Testa: "Il nostro lavoro è diventato meno appetibile per le nuove generazioni anche per la burocrazia sempre più pesante, che scoraggia la scelta in favore della scuola di formazione in Medicina generale e favorisce la preferenza verso le altre speci

Testa: "Il nostro lavoro è diventato meno appetibile per le nuove generazioni anche per la burocrazia sempre più pesante, che scoraggia la scelta in favore della scuola di formazione in Medicina generale e favorisce la preferenza verso le altre specialità"

 "Il nostro lavoro è diventato meno appetibile per le nuove generazioni anche per la burocrazia sempre più pesante, che scoraggia la scelta in favore della scuola di formazione in Medicina generale e favorisce la preferenza verso le altre specialità. Addirittura, dopo una scelta iniziale molti colleghi abbandonano e lasciano definitivamente il nostro comparto”. Lo dichiara in una nota Angelo Testa, presidente nazionale Snami, Sindacato nazionale autonomo medici italiani, che "dichiara guerra alla burocrazia imperante nella medicina generale - si legge nella nota - che sta contribuendo a creare una vera e propria paralisi del comparto”.

È "urgente - aggiunge Domenico Salvago, vicepresidente nazionale Snami - che negli Accordi integrativi regionali (Air) che sono in corso d’opera in tutta Italia vengano inserite norme consolidate di sburocratizzazione del lavoro. Penso in primis alla ricetta dematerializzata vera, con sparizione per sempre del cartaceo, e a seguire una serie di norme per segnalare formalmente, ad esempio tramite piattaforma, chi disattende le norme in vigore in termini di prescrizione: una per tutte, gli specialisti che non scrivono le ricette direttamente e demandano in maniera coatta al medico curante perché sia il loro scribacchino". Nel ribadire che la "misura è ampiamente colma - conclude Testa - in tutte le regioni lo Snami dà indicazione ai propri presidenti di inserire negli Accordi integrativi regionali la semplificazione burocratica”.

Commenti

Rispondi

I Correlati

"L’introduzione del ruolo unico per i medici in formazione, senza un impianto normativo chiaro e condiviso, avrebbe generato confusione, disuguaglianze e criticità organizzative"

"I limiti di tempo massimi, entro i quali deve essere garantita una prestazione ambulatoriale, prescritta con ricetta rossa e dematerializzata, variano a seconda del grado di priorità"

La riforma delle Case di comunità rischia di non risolvere il problema. Paolini: "Serve una medicina generale equiparata alla formazione delle altre specialità universitarie"

"La Medicina Generale è divenuta il capro espiatorio a cui attribuire tutte le pecche, i ritardi e i malfunzionamenti del Servizio Sanitario, anche quando, nel caso delle liste di attesa, la Medicina Generale non ha alcuna responsabilità"

Ti potrebbero interessare

"Chiediamo il sostegno del Presidente Mattarella, per richiamare la cittadinanza. Sarebbe paradossale che le organizzazioni sindacali dovessero trovarsi a ragionare su un possibile sciopero contro i cittadini nella veste di pazienti"

"Per molti presidenti di Regione i medici di medicina generale dovrebbero diventare dipendenti del Servizio sanitario nazionale". "Mancano 4500 medici e 10mila infermieri"

Rea (Simg Lazio): “Tra le principali esigenze, è fondamentale l’inserimento di personale infermieristico e amministrativo. Come le farmacie dei servizi ricevono investimenti anche la Medicina Generale può moltiplicare le sue funzioni”

Questo codice, attualmente in vigore, limita fortemente la possibilità di dar seguito a uno sciopero vero ed efficace, ostacolando di fatto qualsiasi iniziativa