Canali Minisiti ECM

Riccardo Candido nuovo Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi

Diabetologia Redazione DottNet | 08/11/2023 13:15

E' Professore Associato di Endocrinologia presso il Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche dell’Università degli Studi di Trieste e responsabile della S.S. Diabetologia Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Il Professor Riccardo Candido è il nuovo Presidente Nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD). La nomina è stata formalizzata nel corso del XXIV Congresso Nazionale AMD che si chiuderà oggi a Firenze, e che ha visto la partecipazione di 1.500 ospiti, tra specialisti provenienti da tutta Italia, referenti delle Istituzioni e relatori di fama nazionale e internazionale. Candido succede al dott. Graziano Di Cianni che, come da consuetudine societaria, passerà alla guida di Fondazione AMD.

Classe ’67, Candido si laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Trieste, per poi specializzarsi in Medicina Interna. Nel 2004, conclude il dottorato di ricerca in Scienze e Tecnologie Cliniche presso l'Università di Udine.

Attualmente è Professore Associato di Endocrinologia presso il Dipartimento Universitario Clinico di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute dell’Università degli Studi di Trieste e Responsabile della S.S. Diabetologia, Dipartimento Specialistico Territoriale, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina. Negli anni ha svolto attività di ricerca e clinica nel campo del diabete e delle sue complicanze, approfondendo aspetti come, la fisiopatologia del sistema renina-angiotensina e la personalizzazione del trattamento del diabete. Tra il 2001 e il 2022, è stato Visiting Research Fellow all'Università di Melbourne e Visiting Scientist al Baker Heart Research Institute di Melbourne.

"A quasi 50 anni dalla nascita di AMD, l’obiettivo della Presidenza e del Direttivo per i prossimi due anni sarà continuare a sostenere la crescita societaria, investendo su quattro direttrici fondamentali: condivisione, cronicità, continuità e comunicazione", dichiara Candido. "Quattro concetti per disegnare il futuro di AMD, che mi auguro possano guidarci per la creazione di nuove sinergie con i diversi attori che gravitano attorno al mondo della multi-cronicità – rappresentata da malattie come diabete, obesità, malattie cardiovascolari e renali - e delle persone con diabete: le  Istituzioni, la politica, i media e le associazioni di pazienti, per essere promotori del cambiamento e dell’efficientamento del modello organizzativo del diabete sul territorio. La collaborazione fattiva con le Istituzioni – prosegue il neoeletto Presidente AMD – rappresenta un elemento imprescindibile per la nostra attività quotidiana, ma anche per imprimere un cambiamento nell’attuale schema assistenziale. Un impegno al quale abbiamo voluto riservare uno spazio importante anche durante i lavori del Congresso Nazionale AMD che si sta per concludere, attraverso specifici momenti di confronto e di discussione, tavole rotonde con i rappresentanti delle istituzioni e con tutti gli attori coinvolti nel percorso di presa in carico e cura delle persone con diabete". 

Candido ha all’attivo oltre 100 pubblicazioni su riviste censite di respiro nazionale e internazionale – tra cui Circulation, Diabetologia, Diabetes, Circulation Research, Hypertension, Journal of hypertension, Lancet Diabetes & Endocrinology –, 53 articoli su riviste non censite, ed è autore di 176 contributi fra abstract e atti di Convegni scientifici. Ha collaborato alla stesura di diversi testi su argomenti disparati nel campo del diabete, delle malattie cardiovascolari e delle complicanze renali, ed è infine stato relatore in numerosi eventi scientifici sul diabete, sia a livello nazionale che internazionale.

Commenti

I Correlati

Formalizzato l’uso della telemedicina per il rilascio dei certificati di malattia, equiparando la visita a distanza alla constatazione diretta

Sette le associazioni federate. La nuova organizzazione rappresenterà i pazienti nel confronto con le Istituzioni, con un’unica autorevole voce. L’obesità in Italia riguarda circa il 12 per cento della popolazione

Cartabellotta: "Il DFP 2025 conferma che, in linea con quanto accaduto negli ultimi 15 anni, la sanità pubblica continua a non rappresentare una priorità per il Paese"

Sottosegretario Gemmato: “La prevenzione passa anche dalla corretta alimentazione. Il TanSiN sarà un punto di riferimento per una popolazione più consapevole e in salute”

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti