Canali Minisiti ECM

Influenza, tre volte più alto il rischio mortalità per diabetici

Diabetologia Redazione DottNet | 06/11/2023 20:32

Avogaro: "Consigliamo ai pazienti di non aspettare a vaccinarsi. Il tempismo è importante per dare il tempo all'organismo di sviluppare la copertura anticorpale"

l virus dell'influenza miete tra le 250 e le 500 mila vittime l'anno secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, specie negli over 65 e nei soggetti con patologie croniche come il diabete.  "Consigliamo ai pazienti di non aspettare a vaccinarsi. Il tempismo è importante per dare il tempo all'organismo di sviluppare la copertura anticorpale prima della diffusione del virus che avverrà con il calo delle temperature", spiega Angelo Avogaro (nella foto), Presidente SID.

 Dati alla mano, "per i diabetici aumenta di 1,7 volte il rischio di ricovero in terapia intensiva, di oltre 3,5 volte quello di ricovero per influenza o polmonite e di oltre 3 volte il rischio di mortalità", chiarisce Ilaria Dicembrini, Associato di Endocrinologia all'Università degli Studi di Firenze e coordinatrice insieme a Valeria Sordi del San Raffaele (MI) del gruppo di Lavoro congiunto SID - AMD - SiTI Diabete e Vaccini.
"Ecco perché i diabetologi consigliano ai loro pazienti la vaccinazione capace di abbattere significativamente i rischi, ad esempio quello di mortalità complessiva, allo 0,57%", conclude commentando la ricerca. Il Ministero della Salute raccomanda quindi appena possibile la vaccinazione, fornita gratuitamente sia alle persone con diabete che ai loro familiari e contatti stretti. E in tema di vaccinazioni va citata anche la protezione contro l'herpes zoster, la cui incidenza aumenta di 1,52 volte nei diabetici con ricadute sulla qualità di vita (ad esempio la nevralgia posterpetica). La profilassi contro questo virus ha una efficacia del 91,2%, basti pensare che tra i soggetti con malattia diabetica i vaccinati la sviluppano nello 0,8% dei casi contro il 9,2% dei non vaccinati.
  

Commenti

I Correlati

Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari

Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Ti potrebbero interessare

Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto

Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone

Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su

In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete

Ultime News

Più letti