Che cosa occorre sapere prima d'iscriversi al Tolc
Aumentano i posti a Medicina: quest'anno saranno disponibili ben 18.133 posti, rispetto ai 14.787 precedentemente comunicati. Le Regioni hanno appena approvato il fabbisogno proposto dal Ministero della Salute. Crescono - come spiega il sito Studenti.it -, quindi, le possibilità di superare il TOLC MED 2023, che si svolgerà nella seconda sessione, a partire dal 15 luglio. Il Ministero dell'Università e della Ricerca diffonderà a breve la suddivisione dei posti disponibili per medicina nell'anno accademico 2023-24. Approvati anche i posti per i corsi triennali di professioni sanitarie che dovrebbero ammontare a 26.
Per quanto riguarda il TOLC-MED 2023 e TOLC-VET dal 15 giugno sono aprte le iscrizioni per la sessione estiva, prevista dal 15 al 25 luglio. A differenza degli anni precedenti, a partire dallo scorso aprile, in cui si è svolta la prima tranche di esami, è possibile partecipare anche se si frequenta il quarto anno delle superiori, precisa il sito Studenti.it. In questo modo gli aspiranti medici hanno più opportunità di tentare l’esame di ammissione senza perdere anni preziosi e consentire loro di capire se è il percorso di studio che si intende realmente seguire.
Accademia dei Test, ramo della startup Edtech Futura e punto di riferimento in Italia per gli aspiranti medici, ha stilato una lista delle 4 cose che uno studente al quarto anno deve sapere prima di iscriversi al TOLC per le professioni medico-sanitarie.
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
A partire dal 2027 la Ragioneria reputa possibile un aumento di tre mesi dei requisiti necessari per il pensionamento, sia di vecchiaia sia anticipato
"I limiti di tempo massimi, entro i quali deve essere garantita una prestazione ambulatoriale, prescritta con ricetta rossa e dematerializzata, variano a seconda del grado di priorità"
"Le professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione soffrono di una scarsa attrattività, dovuta a prospettive professionali limitate e a opportunità lavorative non adeguate"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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