Lo rivela uno studio sperimentale condotto all'Università di Linköping in Svezia e pubblicato sulla rivista Science Advances
Gli ormoni sessuali femminili estrogeni hanno un impatto negativo sulla regolazione del battito cardiaco e potrebbero aumentare il rischio di aritmie, secondo uno studio sperimentale condotto all'Università di Linköping in Svezia e pubblicato sulla rivista Science Advances. Lo studio potrebbe almeno in parte spiegare perché le aritmie sono più comuni nelle donne. Nell'arco della vita, il cuore batte circa 2,5 miliardi di volte.Ogni battito è provocato da un impulso elettrico che fa contrarre il muscolo cardiaco in un movimento molto ben coordinato.
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
Colivicchi: "Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo LDL; infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute”
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
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