Canali Minisiti ECM

GE HealthCare completa lo spin off e inizia le negoziazioni sul Nasdaq

Aziende Redazione DottNet | 04/01/2023 15:43

L'azienda investe ogni anno più di un miliardo di dollari in ricerca e sviluppo e genera un fatturato di circa 18 miliardi di dollari

GE HealthCare (Nasdaq: GEHC) ha annunciato che lo spin-off da GE (NYSE: GE) è stato completato e che GE HealthCare inizierà a essere negoziata come società indipendente sul Nasdaq con il simbolo "GEHC" a partire dall'apertura del mercato di oggi. GE HealthCare sarà la prima società dello Stato del Wisconsin a suonare a distanza la campanella di apertura del Nasdaq. Il suo team dirigenziale sarà affiancato, fisicamente e virtualmente, da dipendenti da tutto il mondo, presso lo stabilimento di produzione dell'azienda a Waukesha, nel Wisconsin.  

"Oggi è un giorno incredibilmente emozionante per GE HealthCare, in quanto diventiamo un'azienda indipendente e iniziamo un nuovo capitolo per rafforzare la nostra posizione di leader globale nella cura di precisione", ha dichiarato Peter Arduini, Presidente e CEO di GE HealthCare.

 "Siamo di fronte ad una vera e propria trasformazione del settore: l'innovazione digitale rimodella l'esperienza dei pazienti e dei fornitori, con una crescente necessità di cure sempre più precise, connesse ed efficienti. Tutti i colleghi di GE HealthCare a livello globale condividono il nostro intento di creare un mondo in cui l'assistenza sanitaria non abbia limiti e non vediamo l'ora di ottenere risultati per i fornitori, i pazienti e gli azionisti negli anni a venire".  

GE HealthCare è presente in oltre 160 Paesi e conta circa 51.000 dipendenti in tutto il mondo che servono più di un miliardo di pazienti all'anno. L'azienda investe ogni anno più di un miliardo di dollari in ricerca e sviluppo e genera un fatturato di circa 18 miliardi di dollari, con una base installata di oltre 4 milioni di macchinari nei suoi quattro segmenti di business: Imaging, Ultrasound, Soluzioni per la Cura del Paziente e Diagnostica Farmaceutica. L'azienda prevede che i mercati a cui si rivolge si espanderanno da 84 miliardi di dollari nel 2021 a 102 miliardi di dollari entro il 2025. Questa espansione offrirà notevoli opportunità di crescita e di esecuzione della strategia di Precision Care dell'azienda, per integrare in modo sicuro e protetto i dati dei pazienti provenienti da diagnostica per immagini, laboratorio, patologia, genomica e altre fonti. La strategia di Precision Care prevede poi l'integrazione di questi dati con l'Intelligenza Artificiale, utilizzando la piattaforma Edison e le applicazioni digitali. Questa strategia di Precision Care consente di ottenere informazioni che aiutano i medici a diagnosticare le malattie e a determinare il trattamento più appropriato, ottenendo il miglior risultato possibile per il paziente. Lo spinoff di GE HealthCare è stato realizzato attraverso la distribuzione di almeno l'80,1% delle azioni di GE HealthCare agli azionisti di GE. GE ha mantenuto circa il 19,9% delle azioni ordinarie di GE HealthCare. 

Commenti

I Correlati

IBSA festeggia 40 anni di storia

Aziende farmaceutiche | Redazione DottNet | 03/04/2025 14:02

Nel 1985, IBSA (Institut Biochimique SA) era una piccola azienda di Lugano sull’orlo del fallimento. Oggi, 40 anni più tardi, l’azienda festeggia l’anniversario dell’acquisizione da parte del suo attuale CEO e Presidente Arturo Licenziati

Cattani, serve una risposta politica ai dazi, siamo in una posizione di forza

Al via la campagna di sensibilizzazione sull’importanza di una corretta assunzione delle terapie per la salute del cuore

Farmindustria: Scenario da evitare, fiducia nell'Ue e nel Governo

Ti potrebbero interessare

Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione

Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche

Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione

Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione

Ultime News

Più letti