La ricerca è stata condotta sul linfoma diffuso a grandi cellule, una forma aggressiva di tumore del sangue, oggi non ancora guaribile per 40 pazienti su 100
Uno studio sulla correlazione fra il metabolismo del colesterolo e la funzione dei macrofagi, le cellule "spazzino" che eliminano e distruggono le cellule tumorali, condotto dal team del laboratorio di ricerca di diagnostica ematologica e caratterizzazione cellulare dell'Istituto Tumori di Bari, è stato pubblicato sulla rivista internazionale Hematological Oncology. La ricerca è stata condotta sul linfoma diffuso a grandi cellule, una forma aggressiva di tumore del sangue, oggi non ancora guaribile per 40 pazienti su 100. Secondo lo studio, il colesterolo inciderebbe sull'azione infiammatoria e antitumorale dei macrofagi, determinando il successo o meno di un farmaco o di una terapia.
A più di cinque anni dall’arrivo in Italia della prima terapia genica, le CAR-T sono una realtà nella pratica clinica: crescono i successi nel trattamento di alcune patologie onco-ematologiche
Il trattamento in prima linea con daratumumab in somministrazione sottocutanea e in combinazione con bortezomib, lenalidomide e desametasone ha mostrato nei pazienti eleggibili a trapianto una sopravvivenza di circa 17 anni
I risultati di uno studio della Fondazione Tettamanti e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII sono stati pubblicati sul “Blood Cancer Journal”
Colivicchi: "Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo LDL; infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute”
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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