L'operazione attraverso la partecipata COC Farmaceutici. Nasce il primo gruppo italiano per lo sviluppo e produzione di prodotti oftalmici per conto terzi
L'operazione attraverso la partecipata COC Farmaceutici. Nasce il primo gruppo italiano per lo sviluppo e produzione di prodotti oftalmici per conto terzi
Aksìa Capital IV, fondo gestito da Aksìa Group SGR, annuncia l’acquisizione - attraverso la partecipata COC Farmaceutici - di Tubilux Pharma S.p.A., operatore di primario standing nello sviluppo e produzione per conto terzi di farmaci oftalmici. Con l’acquisizione di Tubilux, da sempre riconosciuta per le eccellenti capacità di ricerca e sviluppo, nasce il primo gruppo italiano per lo sviluppo e produzione di prodotti oftalmici per conto terzi.
Tubilux Pharma, fondata nel 1941 a Pomezia (Roma) e guidata negli ultimi anni da Emidio Fedeli, è uno dei principali player italiani attivi nella ricerca, sviluppo e produzione per conto terzi ("CDMO") di prodotti farmaceutici oftalmici per aziende farmaceutiche internazionali.
COC Farmaceutici è un’azienda leader nella produzione e riempimento in conto terzi di dispositivi medici e prodotti farmaceutici principalmente per il mercato oftalmico, dal 1990 al servizio delle più importanti aziende farmaceutiche. La società ha un posizionamento competitivo unico nel proprio segmento, essendo tra le poche organizzazioni di Contract Manufacturing (CMO) in Europa specializzata in formati liquidi. Dopo l’ingresso nel 2016 del fondo Aksia Capital IV, il giro d’affari di COC Farmaceutici è cresciuto di oltre il 60% con ricavi passati da 26 a 42 milioni di Euro nel 2020. La società ha inoltre aumentato la propria capacità produttiva di oltre il 70%, grazie all’importante piano di investimenti avviato lo scorso anno che ha visto il rinnovo e l’ampliamento dei due stabilimenti produttivi di Sant'Agata Bolognese (in provincia di Bologna) e Rovereto sul Secchia (in provincia di Modena).
«Questa acquisizione - afferma Nicola Emanuele, Managing Partner di Aksìa Group - consente la creazione del primo gruppo leader di mercato in Italia e di un importante CDMO europeo nelle produzioni oftalmiche e di altri formati liquidi. Con tre stabilimenti produttivi, di cui due autorizzati da AIFA e uno approvato anche da FDA, 17 linee di produzione e oltre 500 dipendenti, il Gruppo sarà in grado di realizzare un fatturato che supera gli 80 milioni di Euro, consolidando ulteriormente il proprio posizionamento nel mercato di riferimento».
La guida del Gruppo sarà affidata all’Amministratore Delegato di COC Farmaceutici, Enrico Folchini che ha dichiarato: «Si tratta di una unione con un significativo vantaggio strategico e competitivo, per noi e per i nostri partner. L’integrazione industriale e commerciale delle due società consentirà al Gruppo di consolidare e sviluppare la propria presenza in Italia ed all’estero, per cogliere le promettenti opportunità di crescita internazionale».
Advisor:
Aksìa Group e COC Farmaceutici sono stati assistiti da Francesco Cartolano e Matteo Acerbi (Studio Legale Giliberti Triscornia e Associati) per gli aspetti legali, da Leo De Rosa, Andrea Bolletta e Luca Mainardi (Studio Legale Tributario Russo De Rosa Associati) per le tematiche fiscali, da Alberto Galliani e Alessandro Saporoso (KPMG) per gli aspetti finanziari e Quality Systems per gli aspetti GMP e regolatori.
Tubilux è stata assistita dal consulente finanziario Strategic Finance Partners e da Pietro Cavasola (CMS Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni) per gli aspetti legali.
Nel 1985, IBSA (Institut Biochimique SA) era una piccola azienda di Lugano sull’orlo del fallimento. Oggi, 40 anni più tardi, l’azienda festeggia l’anniversario dell’acquisizione da parte del suo attuale CEO e Presidente Arturo Licenziati
Cattani, serve una risposta politica ai dazi, siamo in una posizione di forza
Al via la campagna di sensibilizzazione sull’importanza di una corretta assunzione delle terapie per la salute del cuore
Farmindustria: Scenario da evitare, fiducia nell'Ue e nel Governo
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti