Relazione tra madre e feto anche in fecondazione eterologa
Esiste davvero una relazione tra madre e feto che consente all'utero materno di influenzare l'espressione dei geni del nascituro", anche nel caso della fecondazione eterologa. Lo afferma Claudia Livi, ginecologa responsabile del Centro Demetra di Firenze, organizzatore della prima giornata di confronto sulla donazione dei gameti e la fecondazione eterologa, che si è svolto il 2 ottobre a Firenze con un convegno promosso dalla Società italiana di fertilità e sterilità (Sifes). "Alcune nostre pazienti - riferisce Livi - confessano che i loro figli ottenuti con eterologa pare abbiano il loro stesso sorriso.
"La salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e proprio elisir che protegge nel tempo, contribuendo a prevenire molte malattie croniche dell’età adulta"
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Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi
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