Canali Minisiti ECM

L'utero materno influenza i geni del nascituro

Ginecologia Redazione DottNet | 01/10/2020 14:17

Relazione tra madre e feto anche in fecondazione eterologa

Esiste davvero una relazione tra madre e feto che consente all'utero materno di influenzare l'espressione dei geni del nascituro", anche nel caso della fecondazione eterologa. Lo afferma Claudia Livi, ginecologa responsabile del Centro Demetra di Firenze, organizzatore della prima giornata di confronto sulla donazione dei gameti e la fecondazione eterologa, che si è svolto  il 2 ottobre a Firenze con un convegno promosso dalla Società italiana di fertilità e sterilità (Sifes).  "Alcune nostre pazienti - riferisce Livi - confessano che i loro figli ottenuti con eterologa pare abbiano il loro stesso sorriso.

E non si sbagliano". "L'embrione generato dall'ovulo di un'altra donna - spiega Daniela Zuccarello, medico genetista dell'Aou di Padova - se impiantato nella cavità uterina interagisce con l'endometrio, che secerne numerosissime sostanze tra cui dei miRna, piccole sequenze di Rna che influenzano lo sviluppo embrionale e fetale. Questo processo di influenza dell'espressione genica fetale, da parte della mamma al bimbo, si chiama epigenetica, ed è un fenomeno estremamente complesso che solo da poco abbiamo iniziato a conoscere".

Commenti

I Correlati

"La salute dell’adulto si costruisce fin dall’infanzia. Le buone abitudini acquisite nei primi anni di vita sono infatti un vero e proprio elisir che protegge nel tempo, contribuendo a prevenire molte malattie croniche dell’età adulta"

Permette di diagnosticare preventivamente patologie della crescita fetale a termine, quali macrosomia o iposviluppo fetale, allo scopo di definire il timing e la modalità del parto più appropriati

Osservazione, comprensione e centralità della famiglia per la SIN che partecipa alla Giornata Mondiale NIDCAP

Dermatologi e Pediatri della WHAD&P fanno chiarezza sulla fotoprotezione pediatrica e presentano le Linee di indirizzo per un approccio globale, con gli stili di vita da seguire e i filtri da usare, per garantire efficacia e sicurezza

Ti potrebbero interessare

Il Polygenic Risk Score come nuovo strumento per la diagnosi precoce di una condizione che affligge fino al 18% delle donne

La vitamina D influisce sulla qualità degli ovociti, l’aumento della melanina regolarizza il ciclo mestruale, i ritmi più rilassati migliorano l’intimità

Con 'Ascot' per il ringiovanimento ovarico il 7% di successi

Lo studio IVI approfondisce la tecnica ASCOT per il ringiovamento ovarico, con una versione in 4 fasi che costituisce il trampolino per progettare trattamenti più efficaci e personalizzati per le pazienti con riserve ovariche compromesse

Ultime News

Più letti