Canali Minisiti ECM

Covid: l'isolamento favorisce anoressia, bulimia, obesità

Endocrinologia Redazione DottNet | 02/09/2020 14:28

Disturbi alimentari esacerbati da misure di contrasto a pandemia

I disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, si sono esacerbati durante i primi di pandemia. Lo suggerisce uno studio pubblicato sull'International Journal of Eating Disorders condotto su oltre 1000 pazienti tra Olanda e Stati Uniti. Mentre un altro lavoro sulla rivista Nature Reviews Endocrinology di esperti delle Università di Copenaghen e Aarhus University mostra che la quarantena è la ricetta per l'obesità: non solo le misure di isolamento per contenere la pandemia favoriscono l'aumento di peso (ci si muove meno, uscendo poco, lavorando da casa, inoltre stress e nervosismo legati all'isolamento portano al consumo di cibi di conforto come dolci e altri alimenti poco salutari), e i problemi economici causati dalla pandemia creano insicurezza alimentare e quindi favoriscono una cattiva alimentazione basata su cibi a basso costo ma poco nutrienti e non salutari.

 Diretto da Cynthia Bulik, super-esperta di disturbi alimentari presso l'Università del Nord Carolina e Istituto Karolinska di Stoccolma, l'altro studio indica che nei primi mesi di pandemia molti pazienti anoressici hanno ristretto ulteriormente la propria alimentazione, mentre pazienti con bulimia nervosa e con disturbo delle abbuffate compulsive hanno riferito un aumento degli episodi di binge‐eating.

Secondo la Bulik stress e depressione conseguenti alla pandemia e al lockdown hanno esacerbato i disturbi alimentari, rendendo anche più difficile seguire questi pazienti che infatti, in un caso su 3, hanno riferito di aver visto peggiorare i propri sintomi nei mesi scorsi. I disturbi alimentari sono in genere vissuti in disparte, il paziente cerca sempre di nasconderli, conclude Bulik: l'isolamento sociale ha contribuito sicuramente al fiorire indisturbato di questi disturbi e anche alle ricadute per chi già era in cura. 

fonte: Nature Reviews Endocrinology

Commenti

I Correlati

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Il “modello siciliano” può essere facilmente replicabile su scala nazionale basandosi su di una sana alimentazione e di una corretta attività fisica all’insegna dei “valori” della Dieta Mediterranea

Partendo dall’analisi di oltre 3.800 studi clinici, sono state redatte 81 raccomandazioni che spaziano dall’ambito cardiovascolare all’oncologia, dalle malattie metaboliche ai disturbi neurodegenerativi

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Ti potrebbero interessare

Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità

Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali

Ultime News

Più letti