Parosmia, è un problema per diversi malati dopo il recupero di olfatto e gusto
Non solo anosmia, cioè la perdita di gusto e olfatto. Dopo averli recuperati, diverse persone ammalatesi e guarite dalla Covid-19, stanno ora vivendo un altro problema: la parosmia, cioè avere i sensi completamente distorti. Per esempio la carne sa di petrolio, il prosecco di mele andate a male e l'acqua potabile ha un odore insopportabile. A raccontare alcuni di questi casi è la Bbc. Kate McHenry, 37 anni del Cheshire, ha avuto una forma lieve di Covid-19 a marzo. L'olfatto e il gusto le sono tornati tornati dopo 4 settimane ma a metà giugno ha iniziato a sentire i sapori in modo strano, e gli odori sostituiti da fetori terribili. Un effetto collaterale del coronavirus che le ha fatto perdere peso e provocato ansia. "Quando mi si chiede cosa mangiare, non c'è niente che voglio - racconta - perchè tutto ha un sapore orribile. Le conseguenze sulla mia vita sono enormi e temo di rimanere così per sempre".
Per Pasquale Hester di Leeds invece il dentifricio è una delle cose peggiori.
fonte: ansa, Bbc
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Il finanziamento per progetti di Ricerca su prevenzione e fasi precoci della malattia di Alzheimer ed uno studio basato su tecniche di arte-terapia nel trattamento di persone affette da Alzheimer o Disturbo Cognitivo Lieve
Un’indagine di IQVIA Italia, leader mondiale nei dati sanitari e farmaceutici, fotografa lo scenario attuale italiano sulla malattia del Parkinson
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti