Canali Minisiti ECM

Problemi alle ovaie aumentano rischi per la salute del cuore

Cardiologia Redazione DottNet | 03/08/2020 13:56

Con ovaio policistico +19% rischio di malattie cardiovascolari

Le giovani donne con ovaio policistico hanno maggior rischio di malattie cardiovascolari. A mettere in guardia è il risultato di uno studio pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology, una rivista dell'European Society of Cardiology (ESC). Si stima che circa il 18% delle donne in età riproduttiva abbia la sindrome dell'ovaio policistico, condizione causata da un'alterazione ormonale che comporta la formazione di cisti multiple sulle ovaie, ciclo irregolare e difficoltà a rimanere incinta. Studi precedenti hanno osservato, inoltre, una maggiore prevalenza di questo disturbo nelle donne in sovrappeso o obese, in quanto collegato a un rallentamento del metabolismo.

Lo studio, guidato da Clare Oliver-Williams dell'Università di Cambridge, in Gran Bretagna, ha incluso 60.574 donne in trattamento per la fecondazione in vitro, dal 1994 al 2015, di cui il 10% avevano la sindrome dell'ovaio policistico.

I ricercatori le hanno seguite, attraverso le cartelle cliniche, per nove anni, e durante questo periodo 2.925 (4,8%) pazienti hanno sviluppato malattie cardiovascolari, ma quelle con ovaio policistico avevano un rischio maggiore del 19% rispetto alle altre di soffrirne. "Ciò può essere dovuto - spiega Clare Oliver-Williams - al fatto che queste donne hanno maggiori probabilità di essere in sovrappeso e soffrire di pressione alta e diabete rispetto alle loro coetanee. Essere consapevoli dei rischi cardiaci significa però anche poter agire in modo concreto al riguardo". Ad esempio, conclude, "queste persone dovrebbero essere invitate a cercare un supporto mirato per perdere peso, fare più esercizio fisico e seguire una dieta più sana", così da ridurre i fattori di rischio cardiovascolari.

fonte: European Journal of Preventive Cardiology

Commenti

Rispondi

I Correlati

Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco

Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)

È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini

Colivicchi: "Tutti dovrebbero conoscere i propri valori di colesterolo nel sangue, facendo attenzione al colesterolo LDL; infatti, questo potrebbe portare a gravi e irreversibili problemi di salute”

Ti potrebbero interessare

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ultime News

Più letti