Anche le due segretarie sono state coinvolte nell'inchiesta. Il reato è falsità materiale in atti pubblici
Facevano compilare le ricette alle segretarie, con tanto di firme e timbri. Così tre medici sono stati denunciati dai carabinieri del Nas di Firenze in concorso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per il reato continuato di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Nell'inchiesta sono finite anche le due segretarie che materialemente redigevano le ricette.
Come accertato dai militari che hanno condotto gli accertamenti e le successive indagini, le segretarie operanti all’interno del centro medico, su ordine dei medici avevano l’ordine di redigere ricette mediche del servizio sanitario nazionale, delle quali avevano la disponibilità, sulle quali apponevano timbri degli stessi medici e firme false, allo scopo di venire incontro alle esigenze dei pazienti ai quali i documenti venivano consegnati.
L’indagine è nata dalla segnalazione di una signora davanti alla quale l’infermiera aveva apposto la firma del medico con assoluta tranquillità e che ne era rimasta scandalizzata. Adesso i carabinieri stanno passando al setaccio anche altri studi medici alla ricerca di analoghe posizioni illegali. Di fatto questo tipo di reato sembra più diffuso di quanto si possa immaginare: il professionista che si affida alla segretaria per la compilazione delle ricette lo fa spesso per alleggerire le code all'interno degli studi.
Cartabellotta: "L’allarme sulla carenza dei MMG riguarda ormai tutte le Regioni e affonda le radici in una programmazione inadeguata, che non ha garantito il ricambio generazionale"
Di Silverio: "E' un'illusione aumentare i posti nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, moltiplicando a dismisura il loro numero o quello dei Corsi di Laurea senza prima risolvere le criticità del sistema"
Presentato il rapporto Anac sul ricorso alla esternalizzazione di personale medico e infermieristico nel sistema sanitario pubblico
Ci saranno il sottosegretario Marcello Gemmato e, il Governatore Michele Emiliano. Previsti un convegno, un concerto e la prima riunione del nuovo Consiglio nazionale. Sarà presentata una campagna di comunicazione
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti