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Vitamina D per rallentare il diabete di tipo 2

Diabetologia Redazione DottNet | 25/07/2019 14:25

Lo ha stabilito uno studio dell' Université Laval in Quebec, pubblicato sull''European Journal of Endocrinology'

Aumentare l' assunzione di vitamina D può rallentare la progressione del diabete di tipo 2 nei pazienti che hanno per la prima volta una diagnosi e in quelli con un forma di prediabete. Lo ha stabilito uno studio dell' Université Laval in Quebec, pubblicato sull''European Journal of Endocrinology'. I risultati della ricerca suggeriscono che l' integrazione con alte dosi (circa 5-10 volte la dose raccomandata) di vitamina D può migliorare il metabolismo del glucosio e aiutare a prevenire lo sviluppo e la progressione del diabete, malattia sempre più diffusa, che può portare ai gravi problemi di salute tra cui danni al sistema nervoso, cecità e insufficienza renale.

"Non è chiara la ragione per cui abbiamo riscontrato un miglioramento del metabolismo del glucosio a seguito dell' aumento di vitamina D in soggetti ad alto rischio di diabete o con diabete di nuova diagnosi - spiega Claudia Gagnon, tra gli autori della ricerca - altri studi infatti non erano riusciti a dimostrare un effetto nelle persone con diabete di tipo 2 di lunga data. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i miglioramenti nella funzione metabolica sono più difficili da rilevare in quei soggetti con malattia a lungo termine, o al fatto che è necessario un tempo di trattamento più lungo per vedere i benefici".

fonte: 'European Journal of Endocrinology'

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