Adesso occorrerà modificare la bozza d'accordo. Si prevede di arrivare alla firma per fine luglio
Non più tardi di mercoledì si era temuto il peggio quando Aaroi e Cimo avevano abbandonato il tavolo delle trattative per il contratto dirigenza medica e sanitaria. Ieri, invece, al termine di una lunga giornata, le posizioni di ambo le parti sono diventate più accomodanti. Secondo l'intesa raggiunta c'è il via libera all’armonizzazione dei fondi contrattuali ma con clausole di garanzia e tutela per ogni professione e l'aumento medio di circa 200 euro. L'accordo, dunque, c'è. Adesso occorre, soprattutto per le risorse, l via libera del Mef al nuovo Atto d’indirizzo.
Stiamo cercando di applicare le nuove norme già dall'anno accademico 2025-2026"
Anelli: "Occorre la semplificazione dei piani terapeutici, auto-attestazione delle assenze brevi per malattia, regole uniche per farmacie dei servizi, medici e strutture specialistiche"
Cartabellotta: "L’allarme sulla carenza dei MMG riguarda ormai tutte le Regioni e affonda le radici in una programmazione inadeguata, che non ha garantito il ricambio generazionale"
Di Silverio: "E' un'illusione aumentare i posti nelle Facoltà di Medicina e Chirurgia, moltiplicando a dismisura il loro numero o quello dei Corsi di Laurea senza prima risolvere le criticità del sistema"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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