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Intesa fra Ema e medici di base europei sui farmaci

Medicina Generale Redazione DottNet | 21/06/2019 16:41

Più collaborazione per coinvolgerli nelle attività dell'agenzia

L'Agenzia europea dei farmaci (Ema), le due principali organizzazioni che rappresentano medici di medicina generale e medici di famiglia in Europa (l'European Union of General Practitioners-Uemo e l'European section of the World Organization of Family Doctors-Wonca), e il Forum europeo delle cure primarie hanno siglato un'intesa congiunta in cui si impegnano a rafforzare le relazioni reciproche.  "I medici di base hanno un ruolo chiave nella cura del paziente - commenta Guido Rasi, direttore esecutivo dell'Ema - Spesso hanno il primo contatto con i loro, e danno cure in modo continuo a tutti i membri della famiglia, anche per decenni. Ciò li pone in una posizione unica".

Il documento firmato, continua Rasi, "afferma l'impegno dell'Ema a coinvolgere attivamente questi professionisti nel suo lavoro". Finora i contatti con i medici di cure primarie sono stati infatti limitati. Gli obiettivi dell'accordo sono dare all'Ema una migliore comprensione di come le medicine vengono usate nella vita reale, sul potenziale impatto di determinate azioni regolatorie sulla cura del paziente, e acquisire i suggerimenti dei medici di base nelle sue attività. I medici di medicina generale invece avranno più chiaro il ruolo e le attività dell'agenzia. Tutto ciò seguendo un piano d'azione fino al 2020.

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