Un abete di 5 centimetri germogliato nei polmoni. I medici che hanno operato Artyom Sidorkin, un uomo di 28 anni, erano convinti che il giovane avesse un tumore maligno, poi, nel corso dell'intervento, l'inattesa scoperta: al postodella neoplasia c'era una piccola conifera di 5 centimetri d'altezza.
E' accaduto a Izhevsk, cittadina delle Russia centrale. Lo staff medico che ha operato Sidorkin, guidato dal dottor Vladimir Kamashev, ipotizza che l'uomo abbia inalato un seme, dal quale sarebbe poi germogliato il piccolo abete che provocava forti dolori nel giovane, facendolo tossire sangue. Probabilmente, ipotizzano ancora i camici bianchi, a farlo stare così male erano gli aghi del piccolo albero che finivano per bucare i capillari dei polmoni, si legge nel tabloid locale 'Komsomolskaya Gazeta'. "Ho provato un dolore lancinante - racconta il giovane - ma ad essere sincero non sentivo ci fosse un oggetto estraneo dentro di me. Sono felice e sollevato dal fatto che non si tratti di un cancro".
Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie
Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen
I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali
Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri
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