Canali Minisiti ECM

Un cerotto potrà aiutare le vittime dell'infarto

Cardiologia Redazione DottNet | 23/04/2019 11:00

Studio, riduce sui topi lo stiramento del muscolo cardiaco

Un cerotto adesivo messo sul cuore potrà aiutare a ridurre lo stiramento del muscolo cardiaco che si può verificare dopo un infarto. Si tratta di un prodotto fatto di un materiale idrogel a base acquosa che potrà essere usato in un prossimo futuro. E' infatti il frutto di una ricerca pubblicata su Nature Biomedical Engineering, che vede la firma della Brown University e delle Università di Fudan e di Soochow.  Sui topi il cerotto ha dimostrato la sua efficacia nel prevenire il rimodellamento del ventricolo sinistro, uno stiramento del muscolo cardiaco che è comune dopo un attacco cardiaco e che può ridurre la funzione della camera di pompaggio principale del cuore.

  Il materiale idrogel è ricavato da un amido alimentare che lo rende viscoelastico, combinando insieme proprietà fluide e solide. E' fluido fino a una certa quantità di stress, superata la quale si solidifica e diventa più rigido. I marcatori biochimici notati nel corso dello studio hanno dimostrato come questo cerotto abbia ridotto la morte cellulare, l'accumulo di tessuto cicatriziale e lo stress ossidativo nei tessuti danneggiati dall'infarto.

fonte: Nature Biomedical Engineering

Commenti

I Correlati

Una ricerca guidata dall'I.R.C.C.S. Neuromed, pubblicata su "Immunity", svela questa complessa interazione biologica, inizialmente rivolta a proteggere il cuore, ma che può evolvere verso l'insufficienza cardiaca

La consapevolezza di questi rischi, spiegano gli esperti, rimane criticamente bassa, eppure i disturbi del ritmo cardiaco possono essere potenzialmente letali

In occasione della Giornata mondiale dedicata alle malattie rare, Maugeri accende i riflettori sulle patologie cardiache congenite neonatali e sulla ricerca mirata a nuovi trattamenti

La Conferenza Nazionale è parte di un più ampio progetto strategico finalizzato a favorire una progressiva crescita delle competenze clinico-assistenziali di tutti i medici e gli infermieri che già lavorano nelle UTIC

Ti potrebbero interessare

Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole

Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”

Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia

Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano

Ultime News

Più letti