Sono trascorsi 40 anni esatti dal primo trapianto di cellule staminali eseguito in America su un bambino votato a morte certa per una grave malattia congenita del sangue. Artefice e pioniere di quell’intervento che, in seguito, ha cambiato il destino di migliaia di bambini in tutto il mondo, è Richard Gatti, della Università della California di Los Angeles.
“Mattew aveva pochi mesi di vita quando lo operai di trapianto di cellule staminali emopoietiche prelevate dal midollo osseo della sorellina di sei anni. Oggi Mattew ha 40 anni, quattro figli e gode di ottima salute. D: “ Ma come sono le cellule che vengono usate per il trapianto”? R: “ E’ impossibile descriverle. La cellula staminale in realtà rassomiglia a tante altre cellule ma è indirizzata verso un’ unica funzione che è quella di riprodursi nella linea cellulare desiderata permettendo così di salvare tante vite umane”.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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