Incontro per far conoscere la realtà aziendale e quali possano essere le concrete opportunità di lavoro
Lavorare nel pharma. I futuri medici della facoltà di Medicina e Chirurgia dell' Università di Firenze, hanno partecipato ad una giornata dedicata a una professionalità poco conosciuta: il medico che lavora per una industria farmaceutica. In aula Massimo Galeazzi, direttore Risorse Umane Italia di Menarini e Simone Baldini, Clinical Development Leader di Menarini, hanno raccontato l' azienda e le opportunità che può offrire ai giovani medici. Baldini, ematologo, ha praticato la professione medica in ambito clinico; un' esperienza che non ha dimenticato per poi lavorare da medico in azienda approdando in Menarini.
"Fare il medico in azienda è una scelta, non una via di fuga; se fatta in modo giusto e con coscienza dà delle enormi soddisfazioni, non inferiori a quelle che può dare il lavoro in ospedale.
"In un' azienda farmaceutica come Menarini, sono molteplici le aree in cui il medico può svolgere la sua attività: la ricerca su tutte, ma tra le altre anche gli affari regolatori, la farmacovigilanza o il settore medico-marketing", ha detto Massimo Galeazzi. Assieme alla ricerca, l' internazionalizzazione è da sempre uno degli obiettivi strategici di Menarini. "Come tutti professionisti che lavorano per il nostro Gruppo, anche i mediciin azienda hanno la possibilità di confrontarsi in un contesto globale", ha aggiunto Galeazzi. All' incontro hanno partecipato Domenico Prisco, presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Vanna Boffo, delegato del Rettore per il Job Placement e Mario Milco D' Elios, delegato al Job Placement per la Scuola di Scienze della Salute Umana (area medica). "Siamo molto grati a Menarini per questa lezione - ha detto D' Elios - perché può presentare un aspetto della professione medica che, magari, lo studente non conosce. È un bene, soprattutto per gli studenti, avere una conoscenza a 360 gradi delle opportunità di lavoro".
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