Fda approva il mini-strumento: sigilla il forellino senza operazioni
Si chiama 'Piccolo Occluder', ed e' uno degli strumenti piu' piccoli per le cure cardiache mai realizzati. Appena approvato dalla Food and drug administration (Fda), il congegno verra' usato in alcuni centri specificamente autorizzati negli Stati Uniti, per chiudere la malformazione chiamata del 'buchino nel cuore': ossia di quel forellino, utile nel ventre materno per trasportare il sangue al cuore del feto, che pero' in alcuni casi non riesce a chiudersi naturalmente dopo la nascita.
La patologia e' la 'pervieta' del dotto arterioso. Grande non piu' di un pisellino, il congegno degli 'Abbott Laboratories' e' il primo messo a punto per i neonati venuti alla luce prematuramente, e quindi ancora piu' piccini degli infanti normali.
fonte: ansa
Una ricerca guidata dall'I.R.C.C.S. Neuromed, pubblicata su "Immunity", svela questa complessa interazione biologica, inizialmente rivolta a proteggere il cuore, ma che può evolvere verso l'insufficienza cardiaca
La consapevolezza di questi rischi, spiegano gli esperti, rimane criticamente bassa, eppure i disturbi del ritmo cardiaco possono essere potenzialmente letali
In occasione della Giornata mondiale dedicata alle malattie rare, Maugeri accende i riflettori sulle patologie cardiache congenite neonatali e sulla ricerca mirata a nuovi trattamenti
La Conferenza Nazionale è parte di un più ampio progetto strategico finalizzato a favorire una progressiva crescita delle competenze clinico-assistenziali di tutti i medici e gli infermieri che già lavorano nelle UTIC
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
Commenti