Studio italiano rivela un'anomalia del muscolo cardiaco stesso e uno stato infiammatorio non comune
Nel 75% dei casi della sindrome di Brugada, una rara malattia genetica che colpisce il cuore, alla base delle aritmie cardiache tipiche della patologia c'è un'anomalia del muscolo cardiaco stesso e uno stato infiammatorio anomalo. Questo è il risultato di una ricerca italiana condotta dalla Fondazione policlinico universitario A. Gemelli Irccs - Università Cattolica e pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology. Questa scoperta permetterà di predire quali pazienti con la sindrome sono a rischio di aritmie e di morte cardiaca improvvisa, soprattutto in soggetti giovani altrimenti considerati completamente sani. "Con questo lavoro abbiamo ulteriormente dimostrato che importanti alterazioni del muscolo cardiaco sono presenti nella maggior parte dei pazienti che sono alla base delle alterazioni elettriche e delle aritmie fatali", spiega Antonio Oliva, dell'Istituto di sanità pubblica dell'Università Cattolica e coordinatore dello studio.
Per Filippo Crea, direttore del Dipartimento di scienze cardiovascolari e toraciche del Gemelli viene dimostrato "che non solo alterazioni genetiche ma anche un'infiammazione del cuore può causare la sindrome di Brugada".
fonte: Journal of the American College of Cardiology
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