Campagna Alt, bastano due dita sul polso per sentire il ritmo del cuore
Due dita sul polso per 'sentire' il ritmo del cuore e capire se batte in modo regolare o disordinato: un gesto facile, che può fare anche un bambino e può aiutare a capire se c'è qualcosa che non va nel suo ritmo. Come per esempio la fibrillazione atriale, di cui soffrono 2 milioni di italiani e 10 milioni di europei. Lo ricorda l'Alt (Associazione lotta alla trombosi) in occasione della Settimana globale della fibrillazione atriale, che si celebra dal 19 al 24 novembre. La fibrillazione atriale è un'aritmia, un disordine nel ritmo del cuore, che può dare mancanza di respiro, stanchezza profonda, senso di vertigine, sensazione di un frullo nel petto, ma spesso dà sintomi sfumati o che non vengono affatto percepiti.
A tal fine l'Associazione ha deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione 'Check your pulse-ChYP' (Controlla il tuo battito) per coinvolgere i bambini, perchè abbiano cura della salute dei propri genitori e dei nonni, insegnandogli a "sentire" il ritmo del cuore con un gesto semplice: due dita sul polso, al posto giusto, al momento giusto. Uno degli strumenti della campagna è un video che aiuta a riconoscere la fibrillazione atriale, realizzato con la direzione artistica del regista Maurizio Nichetti, della sede Lombardia del Centro Sperimentale di Cinematografia, e dei ragazzi della Sezione Percussioni della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Partecipano alla campagna, in classe con Alt per conoscere i meccanismi di funzionamento del cuore e della circolazione del sangue, gli studenti dai 9 ai 12 anni di due scuole di Milano, l'Istituto Santa Gemma e The British School of Milan - Sir James Henderson.
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
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