Studio condotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah
Studiocondotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah
L'"aspirinetta" (aspirina a bassa dose non più di 100 milligrammi al giorno) quotidiana riduce del 23% il rischio di cancro delle ovaie. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Oncology che ha coinvolto oltre 200.000 donne le cui condizioni di salute sono state monitorate con controlli periodici per oltre 25 anni. Nel corso dello studio, che è stato condotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah, sono stati diagnosticati 1054 casi di tumore alle ovaie.
fonte: JAMA Oncology
Una consapevolezza dovuta principalmente al fatto che, prima di comprare un integratore alimentare, gli italiani si affidano al consiglio dei professionisti della salute: al primo posto troviamo i medici (48,4%), seguiti dai farmacisti (36,3%)
Fagotti (Esgo), "Test Hrd li individua, sia eseguito in tutte le donne al momento della diagnosi". A Roma il 26esimo congresso della Società europea di oncologia ginecologica
Studio della Karolinska Institutet con l'Università Milano-Bicocca
La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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