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Aspirinetta a basse dosi riduce il rischio di tumore alle ovaie

Oncologia Redazione DottNet | 05/10/2018 10:38

Studio condotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah

Studiocondotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah

L'"aspirinetta" (aspirina a bassa dose non più di 100 milligrammi al giorno) quotidiana riduce del 23% il rischio di cancro delle ovaie.  Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista JAMA Oncology che ha coinvolto oltre 200.000 donne le cui condizioni di salute sono state monitorate con controlli periodici per oltre 25 anni.  Nel corso dello studio, che è stato condotto da Mollie Barnard, del Huntsman Cancer Institute presso la University of Utah, sono stati diagnosticati 1054 casi di tumore alle ovaie.

  È emerso che le donne che assumevano l'aspirinetta quotidiana (nell'ambito della prevenzione cardiovascolare per cui generalmente viene prescritta l'aspirina a basse dosi) avevano un rischio di cancro alle ovaie ridotto del 23% rispetto alle coetanee che non la prendevano, a parità di altre condizioni che possono influenzare il rischio di sviluppare il tumore. Dosi superiori di aspirina (325 milligrammi) non sono risultate protettive contro il tumore.

fonte: JAMA Oncology

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La ricerca è stata coordinata dall’Università di Padova e pubblicata su Cancer

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