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L'ipertensione tra le cause della disfunzione erettile

Andrologia Redazione DottNet | 08/09/2018 16:19

Pochi maschi italiani fanno prevenzione prima di usare farmaci

 Tieni alta la guardia, non la pressione: migliora il tuo 'stile' conducendo una vita di qualità (alimentazione sana, attività fisica, controlli periodici) e darai più salute anche alla vita intima, prevenendo in particolare il rischio di disfunzione erettile (DE). Finiti i 'bagordi' estivi tra cibo in eccesso, alcol e fumo, è ora di rimettersi in riga e di abbassare la pressione.

Quest'ultima è, infatti, in forte espansione, secondo numerosi studi pubblicati in questi anni nel mondo. Un recente studio americano (pubblicato su Current Opinion Nephrology Hypertension) ha stimato un raddoppio dei casi entro il 2050. Dagli attuali 150 milioni nel mondo (di cui 30 milioni in America e 3 milioni solo in Italia) a oltre 322 milioni di diagnosi entro il 2050, a danno del 50% dei maschi tra i 40 e i 70 anni.

. A rischio sessualità c'è il 33% di italiani ipertesi (dato della SIIA, Società Italiana di Ipertensione Arteriosa). DE e ipertensione sembrano, infatti, legate da un rapporto di 'dipendenza': a confermalo è uno studio dell'Ospedale di Atene e Patras, che dimostra come il rischio impotenza in pazienti ipertesi è doppio, rispetto a maschi con una pressione normale, con possibilità di manifestazioni anche in grado severo. Diagnosticare tempestivamente la disfunzione erettile è dunque un mezzo 'efficace' non solo per proteggere la salute sessuale, ma anche per 'smascherare' patologie cardiovascolari e delle arterie coronariche asintomatiche.

Alla luce di questi numeri, gli esperti della SIU, la Società Italiana di Urologia, lanciano l'allarme: pochi maschi italiani fanno corretta prevenzione, invece facile e possibile, infatti, ancora prima di agire farmacologicamente è fondamentale migliorare il proprio stile di vita, riducendo peso e fumo, controllando il diabete, monitorando la pressione e praticando regolare attività fisica, in maschi di età superiore ai 40 anni, in assenza di altre malattie riconosciute, è possibile prevenire il rischio di disfunzione erettile o comunque ridurre disfunzioni sessuali anche di altra causa. "La pressione alta - spiega Vincenzo Mirone, direttore del dipartimento di urologia all'Università Federico II di Napoli e responsabile comunicazione della Società Italiana di Urologia - oltre a rappresentare un fattore di rischio importante per i disturbi di natura cardiovascolare, come ictus e infarto, può compromettere anche la salute sessuale e la qualità della vita intima, rendendosi complice dell'insorgenza della disfunzione erettile''.

fonte: ansa

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