Studio Usa, la precisione è cresciuta dell'8,8%
Se è necessario ricordare e sfruttare la memoria al meglio si può usare la realtà virtuale invece di una piattaforma più tradizionale come può essere quella di uno schermo del computer. E' questo il risultato di uno studio dell'Università del Maryland pubblicato sulla rivista scientifica Virtual Reality. "Questi dati sono entusiasmanti in quanto suggeriscono che gli ambienti immersivi potrebbero offrire nuovi percorsi per migliorare i risultati nell'istruzione e nella formazione di alto livello", dice Amitabh Varshney, docente che ha condotto la ricerca. Per cercare di arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno usato il concetto della tecnica dei loci (usata anche in età classica), in cui le persone richiamano un oggetto collocandolo in una posizione fisica immaginaria come un edificio o una città.
fonte: Virtual Reality
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"I bambini e le bambine che utilizzano strumenti tecnologici e interagiscono con gli schermi subiscono due danni: uno diretto, legato alla dipendenza e l'altro indiretto, perché l'interazione con gli schermi impedisce di vivere nella vita reale"
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Cambiato il loro modo di percepire il mondo e la società. Nuovi studi dimostrano modifiche anche a livello cerebrale
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