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Glioblastoma, il vaccino potrebbe raddoppiare la sopravvivenza

Oncologia Redazione DottNet | 30/05/2018 16:16

Studio coordinato in Europa dal King's College di Londra

Nuove speranze per i malati di glioblastoma, la forma più aggressiva di tumore al cervello negli adulti, arrivano da un vaccino in sperimentazione tra Usa, Regno Unito, Canada e Germania. Usando le cellule immunitarie dello stesso paziente per attaccare quelle tumorali, sembra raddoppiare la sopravvivenza, come spiega lo studio pubblicato sul Journal of Translational Medicine, coordinato in Europa dal King's College di Londra.  In media chi è colpito da glioblastoma (dove la terapia standard è costituita dall'intervento chirurgico per rimuovere il tumore, seguito da radio e chemioterapia) riesce a sopravvivere in media solo 15-17 mesi dopo l'operazione. In questa sperimentazione, a 232 pazienti è stato dato il vaccino immunoterapico, mentre ad altri 99 un placebo, insieme alla terapia normale.

Con il vaccino le cellule immunitarie del malato vengono combinate con un campione del loro tumore.

Una volta che il vaccino viene iniettato nel malato, tutto il suo sistema immunitario riconosce il cancro e lo attacca. I risultati preliminari dello studio, che va avanti da 11 anni, hanno mostrato una sopravvivenza media di oltre 23 mesi dopo la chirurgia, e di oltre 40,5 mesi per 100 dei partecipanti allo studio. Il risultato maggiore è stato di oltre 7 anni dopo l'intervento chirurgico. Lo studio però non è ancora terminato, e mancano i dati sulla differenza di risultato tra il vaccino e il placebo. Tuttavia, secondo Keyoumars Ashkan, neurochirurgo del King's College di Londra e coordinatore dello studio in Europa, "questi dati offrono una nuova speranza ai medici e ai pazienti contro questa terribile malattia. Siamo cautamente ottimisti".

fonte: Journal of Translational Medicine

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