Studio coordinato in Europa dal King's College di Londra
Nuove speranze per i malati di glioblastoma, la forma più aggressiva di tumore al cervello negli adulti, arrivano da un vaccino in sperimentazione tra Usa, Regno Unito, Canada e Germania. Usando le cellule immunitarie dello stesso paziente per attaccare quelle tumorali, sembra raddoppiare la sopravvivenza, come spiega lo studio pubblicato sul Journal of Translational Medicine, coordinato in Europa dal King's College di Londra. In media chi è colpito da glioblastoma (dove la terapia standard è costituita dall'intervento chirurgico per rimuovere il tumore, seguito da radio e chemioterapia) riesce a sopravvivere in media solo 15-17 mesi dopo l'operazione. In questa sperimentazione, a 232 pazienti è stato dato il vaccino immunoterapico, mentre ad altri 99 un placebo, insieme alla terapia normale.
Con il vaccino le cellule immunitarie del malato vengono combinate con un campione del loro tumore.
fonte: Journal of Translational Medicine
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